L’ennesimo poker Ducati

L’ennesimo poker Ducati nel posto più bello del mondo, un podio tutto nostro con le 3 squadre rappresentate: il modo migliore per abbracciare i nostri meravigliosi tifosi che hanno creato, come sempre, un ambiente splendido di gioia contagiosa in un circuito, quello di casa, che rappresenta oltretutto una prova tecnica di gran valore considerate le sue spiccate e riconosciute caratteristiche.

Ha trionfato Marc con l’ennesimo capolavoro in un en-plein, fra prove, qualifiche, Sprint e MotoGP, che ha onorato la 100a pole in carriera. È stato perfetto in tutto il week end, concluso con una vittoria che è frutto anche di intelligenza, pazienza e capacità nel gestire ogni momento della corsa: ha saputo contrastare e contenere la veemenza iniziale dei suoi avversari per poi allungare il passo nel momento decisivo e scappare via, imponendo il proprio distacco con un ritmo insostenibile per gli altri, al punto da far sembrare tutto fin troppo facile su una pista che non è neppure fra le sue preferite…

Sono stati dei primi giri a dir poco spettacolari con Marc e Pecco che hanno incrociato subito le traiettorie fra sorpassi, controsorpassi ed un Alex Marquez indomito e sempre presente. Bagnaia in particolare, ha dato tutto, generoso come sempre e spinto anche dai tifosi che gli hanno dimostrato tutto il loro affetto; dopo un’ottima partenza ha lottato come un leone, è stato protagonista di uno show unico, di un corpo a corpo d’altri tempi. Poi purtroppo ha sofferto più di altri il normale calo di grip con le conseguenti vibrazioni e movimenti nel finale di gara. Comunque i segnali di ripresa ci sono stati, mi è piaciuta soprattutto la sua reazione, la grinta e la guida da indiscusso campione. Dobbiamo ripartire da quei primi giri e fare in modo che possa esprimere sé stesso per l’intera gara: continuare a mettere tutto il nostro impegno per trovare nuove soluzioni e migliorare la sua prestazione.

Alex ha dimostrato ancora una volta quanto è forte, solido e sempre sul pezzo. Non bisogna dimenticare che essere sempre al vertice in classe regina non solo è difficile dal punto di vista tecnico, ma richiede anche una maturità che ha bisogno di tempo per essere assimilata; lui invece gestisce tutto come fosse un veterano abituandoci fin troppo bene ai suoi costanti risultati e alla sua gran velocità su tutti i circuiti.

Incisivo, determinato e spavaldo Diggia. Autore di una grande rimonta fino al podio, il suo primo al Mugello in MotoGP: una bellissima gara ed un risultato che vale tantissimo anche per il Team. 

 Ringrazio tutta la squadra che tanto è e tanto dà, ma oggi il mio pensiero va prima di tutto ai nostri fantastici tifosi: un enorme Grazie che viene dal cuore e nel cuore ritorna fra i ricordi da ricordare, sempre.

Forza Ducati!