La sfida ora si sposta su scala mondiale. Quali sono stati i principali ambiti su cui il team ha lavorato in vista del Campionato Mondiale?
Partecipare al Mondiale è una sfida nuova, che affrontiamo con la massima determinazione e consapevolezza. Abbiamo composto un team di piloti con caratteristiche complementari: Jeremy Seewer, che negli ultimi quattro anni è sempre stato nella top five del campionato, e Mattia Guadagnini, un giovane pilota dal grande potenziale, come dimostrano i risultati che ha ottenuto in MX2. Un mix di esperienza consolidata e talento emergente che riteniamo possa fare la differenza. Per quanto riguarda la moto, stiamo testando diverse soluzioni che verranno introdotte nel corso della stagione, ma siamo fiduciosi di avere tutto ciò che serve per raggiungere un buon livello di competitività.
Come General Manager di Ducati Corse Off-Road, qual è una promessa che ti senti di fare ai Ducatisti?
La promessa è quella di lavorare con il massimo impegno, come abbiamo sempre fatto in ogni progetto che abbiamo intrapreso. Sarà un percorso nuovo, che ci metterà probabilmente di fronte a ostacoli impegnativi, ma siamo determinati e consapevoli di poter portare Ducati ai vertici anche nel mondo del motocross, proprio come abbiamo fatto in MotoGP e Superbike.