Verso il Mondiale Motocross: intervista esclusiva a Paolo Ciabatti.

Dopo aver conquistato il Campionato Italiano MX1 2024, la Desmo450 MX è pronta a scrivere un’altra pagina di storia, con la prima partecipazione di Ducati all’intero Campionato del Mondo Motocross – MXGP 2025.

A margine dell'evento di presentazione dell’Aruba.it - Ducati Factory MX Team, Paolo Ciabatti, General Manager di Ducati Corse Off-Road, offre in esclusiva per MyDucati App il suo punto di vista personale su questa nuova sfida e sulla stagione che sta per iniziare.

Prima di proiettarci al futuro, diamo un rapido sguardo al passato: ti aspettavi di conquistare subito il titolo nel Campionato Italiano Off-Road?

La partecipazione al Campionato Italiano faceva parte del programma di sviluppo della nuova moto ed è stata fortemente voluta dal nostro CEO, Claudio Domenicali. La Desmo450 MX che abbiamo portato in gara nel 2024 era la prefigurazione del modello che Ducati offrirà agli appassionati a partire da giugno. Essendo un progetto completamente nuovo e su un terreno per noi inesplorato, eravamo pronti ad affrontare qualche imprevisto. Invece, la moto ha subito dimostrato il suo potenziale, e grazie ai risultati di Alessandro Lupino siamo riusciti a conquistare il titolo, un obiettivo che è diventato sempre più tangibile man mano che la stagione proseguiva.

Se dovessi definire un fattore decisivo che ha contribuito a rendere il progetto subito vincente, quale sarebbe?

La Desmo450 MX è il risultato di un lavoro di squadra, in cui le competenze di tecnici con precedenti esperienze nell’off-road si uniscono alla tecnologia e alla spinta all’innovazione che da sempre contraddistinguono Ducati. Al cuore del progetto c’è il sistema desmodromico, elemento distintivo di tutte le Ducati supersportive e punto di forza anche di questa moto. Ma non è solo il motore: ci sono anche innovazioni a livello di telaio ed elettronica che rendono questa moto unica nel suo genere.

La sfida ora si sposta su scala mondiale. Quali sono stati i principali ambiti su cui il team ha lavorato in vista del Campionato Mondiale?

Partecipare al Mondiale è una sfida nuova, che affrontiamo con la massima determinazione e consapevolezza. Abbiamo composto un team di piloti con caratteristiche complementari: Jeremy Seewer, che negli ultimi quattro anni è sempre stato nella top five del campionato, e Mattia Guadagnini, un giovane pilota dal grande potenziale, come dimostrano i risultati che ha ottenuto in MX2. Un mix di esperienza consolidata e talento emergente che riteniamo possa fare la differenza. Per quanto riguarda la moto, stiamo testando diverse soluzioni che verranno introdotte nel corso della stagione, ma siamo fiduciosi di avere tutto ciò che serve per raggiungere un buon livello di competitività.

Come General Manager di Ducati Corse Off-Road, qual è una promessa che ti senti di fare ai Ducatisti?

La promessa è quella di lavorare con il massimo impegno, come abbiamo sempre fatto in ogni progetto che abbiamo intrapreso. Sarà un percorso nuovo, che ci metterà probabilmente di fronte a ostacoli impegnativi, ma siamo determinati e consapevoli di poter portare Ducati ai vertici anche nel mondo del motocross, proprio come abbiamo fatto in MotoGP e Superbike.