Le componenti in fibra di carbonio come i parafanghi anteriore e posteriore, la cover frizione, il cupolino, le cover serbatoio, il codino monoposto e i convogliatori delle prese d’aria contribuiscono a definire l’identità esclusiva del Diavel V4 RS. Il contrasto con la livrea RS, sportiva e dinamica, esalta le forme della moto e ne sottolinea il carattere sportivo, contribuendo inoltre a ridurne il peso complessivo di 3 kg rispetto a Diavel V4.

Il Diavel V4 RS incarna il caratteristico DNA della Muscle Roadster Ducati unite a scelte stilistiche e tecniche che la rendono indimenticabile nella personalità e nella sostanza. Le sue linee tese e scolpite definiscono un profilo muscolare e inconfondibile, che combina l’aggressività di una muscle roadster con l’eleganza di una sportiva Ducati.

Il profilo del Diavel V4 RS è inconfondibile. La vista laterale è grintosa e sportiva ed è esaltata dalle prese d’aria composite sulle spalle del serbatoio dove la fibra di carbonio a vista nella parte inferiore si contrappone armoniosamente alla sezione superiore verniciata in rosso. Le masse spostate sull’avantreno e i fianchetti rafforzano ulteriormente la presenza scenica della moto.

La sella pilota del Diavel V4 RS è arricchita da un’impuntura rossa laterale che ne accentua la sportività. Il codino monoposto con componenti in fibra di carbonio riporta il logo RS su entrambi i lati e sostituisce la sella passeggero donando al posteriore una linea più leggera. Per chi desidera condividere l’esperienza di guida con un passeggero è possibile sostituire il codino monoposto con la sella fornita a corredo. Le pedane passeggero e il maniglione a scomparsa sono soluzioni di grande raffinatezza e funzionalità.

I cerchi forgiati in alluminio a cinque razze a “Y”, ispirati al mondo delle sportive a quattro ruote, donano al Diavel V4 RS una forte identità visiva e dinamica. Il forcellone monobraccio in alluminio ne esalta il design e ne mette in risalto la leggerezza strutturale per una moto ancora più esclusiva con uno stile distintivo.

La luce diurna a LED all’anteriore ha una forma a doppia C, firma distintiva per le naked di casa Ducati, mentre gli indicatori di direzione dinamici sono integrati nel manubrio così da compattare e rendere più aggressivo il frontale. Il gruppo ottico posteriore è costituito da una modernissima matrice di LED puntiformi posizionata sotto il codone, anch’essa con una firma ottica che reinterpreta la configurazione a doppia C, proprio come il DRL all’anteriore.

Il Diavel V4 RS è equipaggiato con l’iconico scarico a quattro uscite, elemento peculiare che ne amplifica il carattere grintoso. I fondelli silenziatore in titanio e le cover in alluminio esaltano l’estetica e la raffinatezza costruttiva. Il tutto in una configurazione omologata Euro 5+.

I dettagli stilistici appositamente realizzati per il Diavel V4 RS lo rendono unico nella personalità e nella sostanza. Il logo RS progettato dal Centro Stile è riportato nella livrea, nella grafica del cruscotto e inciso a laser sulla chiave. Il numero di serie è presente su una placchetta in alluminio, anch’essa impreziosita dal logo RS, e applicata sulla testata della bancata posteriore del motore Desmosedici Stradale.

Il Diavel V4 RS adotta il motore Desmosedici Stradale da 1.103 cm3 di derivazione racing, capace di erogare una potenza massima di 182 CV, 14 CV in più rispetto al V4 Granturismo del Diavel V4. 

Nel Diavel V4 RS il limitatore è a 13.500 giri/minuto in tutte le marce tranne la prima, in cui entra in funzione a 14.000 giri/minuto.

Sulle moto stradali l’albero motore gira nello stesso verso delle ruote. In MotoGP, invece, è diffuso l’albero motore controrotante, che ruota nel verso opposto. Il Desmosedici Stradale mutua dalla classe regina questa soluzione tecnica che permette di compensare parte dell’effetto giroscopico prodotto dalle ruote rendendo Diavel V4 RS più agile nei cambi di direzione e limitando la tendenza all’impennata sia in accelerazione che in frenata, per una guida più precisa e reattiva.

Sul Diavel V4 RS è montata la frizione a secco STM-EVO SBK realizzata in alluminio dal pieno, con una specifica configurazione di molle e rampe antisaltellamento. Tale componente, che fluidifica la guida nelle fasi di staccata e inserimento, contribuisce anche ad arricchire la sonorità di scarico con il suo tipico timbro metallico a frizione disinnestata. Tra i vantaggi della frizione a secco va segnalata la possibilità di incrementare le prestazioni utilizzando l’olio Ducati Corse Performance Powered by Shell Advance, sviluppato in collaborazione con Shell per le competizioni WorldSBK e MotoGP.

Lo scarico a quattro uscite, elemento dello stile inconfondibile della gamma Diavel, è messo maggiormente in evidenza dai fondelli silenziatore in titanio e cover in alluminio. La configurazione del Diavel V4 RS è omologata Euro 5+.

Sul Diavel V4 RS, il motore Desmosedici Stradale non è solo il cuore pulsante delle prestazioni, ma anche parte integrante della ciclistica, impiegato come elemento strutturale. Lo schema si basa su un leggero telaio monoscocca in alluminio fissato alle testate, abbinato a un forcellone monobraccio fuso nello stesso materiale e un telaietto posteriore a traliccio in acciaio. Una configurazione studiata per offrire massima rigidità, contenimento del peso e dinamica di guida evoluta. Il layout lungo e basso in virtù delle scelte tecniche che lo avvicinano ai dragster è infatti la Ducati con la migliore accelerazione da 0 a 100 km/h.

Le sospensioni Öhlins adottate per il Diavel V4 RS sono pensate per garantire le migliori performance, bilanciando sostegno della guida sportiva e comfort nella conduzione disimpegnata. La forcella NIX30 con steli da 48 mm e l’ammortizzatore STX46, entrambi completamente regolabili nel precarico e nell’idraulica, garantiscono un’elevata scorrevolezza, assorbendo efficacemente anche le piccole asperità dell’asfalto.

Rispetto alla versione Diavel V4, la taratura dell’idraulica è più sostenuta, riducendo i trasferimenti di carico e migliorando il controllo nelle fasi più sportive, senza compromettere il comfort nell’impiego quotidiano. 

L’impianto frenante del Diavel V4 RS deriva direttamente da quello della Panigale V4 e assicura prestazioni record con valori di picco in decelerazioni di ben 11,5m/s2. Tale valore caratterizza generalmente le moto da competizione ed è ottenibile solo grazie ad una calibrazione molto raffinata del sistema ABS Cornering. All’anteriore il sistema comprende dischi da 330 mm di diametro e pinze monoblocco Brembo Stylema, mentre al posteriore l’impianto prevede un singolo disco da 265 mm di diametro su cui lavora una pinza flottante Brembo. 

Il rivestimento della sella pilota del Diavel V4 RS è stato progettato su misura e arricchito da un’impuntura rossa nella zona laterale che ne sottolinea la vocazione sportiva. Il codino monoposto realizzato con elementi in fibra di carbonio e caratterizzato dal logo RS sui due lati, sostituisce la sella passeggero, contribuendo ad alleggerire visivamente la zona posteriore. Per chi vuole condividere le emozioni di viaggio con il passeggero a bordo del Diavel V4 RS, è possibile sostituire il codino monoposto con la sella fornita a corredo ed estrarre le pedane e il maniglione a scomparsa. Soluzioni di grande raffinatezza, che uniscono stile e funzionalità in ogni dettaglio.

Il Diavel V4 RS monta i penumatici Diablo Rosso IV di Pirelli, per la prima volta disponibili nella misura 240/45 posteriore, che permettono di offrire un ottimo grip in accelerazione e una forte sensazione di impronta a terra a centro curva. Gli pneumatici, in unione ai cerchi forgiati in alluminio, contribuiscono così a rendere più efficace il comportamento dinamico del veicolo, rendendo il Diavel V4 RS più neutro nel comportamento in piega rispetto al Diavel V4 e più gratificante nella guida sportiva.