Per la prossima stagione, la gamma colori della Panigale V2 si amplia con nuova livrea White Rosso che va ad affiancare la classica e sportiva colorazione monocromatica Ducati Red.
La nuova livrea White Rosso ha il bianco Star White Silk come colore principale. La predominanza del bianco valorizza il design della Panigale V2 mettendone in risalto le linee e la purezza delle geometrie. Allo stesso tempo i dettagli in Ducati Red ne enfatizzano il carattere sportivo ed energico.
Il Ducati Red colora i cerchi, le prese d’aria frontali e i deflettori dell’aria delle semi-carene superiori. Questi ultimi due accenti di rosso accompagnano idealmente il percorso dei flussi d’aria interni alla moto, ovvero quelli che alimentano il motore e quelli che attraversano il radiatore.
La Panigale bicilindrica ha un’estetica completamente nuova un’elettronica raffinata grazie all’utilizzo della Piattaforma Inerziale ed è ancora più performante e sicura nell’uso in pista, quanto sfruttabile e godibile per l'utilizzo stradale, grazie a una sella pilota più confortevole e al setup rivisto delle sospensioni.
Il suo nome comunica agli amanti dei bicilindrici di Borgo Panigale che il modello è spinto dal Superquadro da 955 cm³.
La Panigale V2 sostituisce la precedente 959 Panigale come modello d’ingresso alla famiglia delle super sportive Panigale.
Ascoltate il Superquadro! 🔊
Prestazioni elevate sottolineate da un nuovo design: è la nuova Panigale V2. Configurala scegliendo tra i pacchetti accessori Ducati Performance proposti.
configuralaSintesi perfetta tra potenza ed eleganza
La Panigale V2 è una moto muscolosa ma compatta, dal disegno essenziale e dai profili decisi che trasmettono potenza, senza perdere l’eleganza tipica delle supersportive Ducati.
La Panigale V2 si distingue anche per l’adozione del forcellone monobraccio in alluminio, segno distintivo di ogni sportiva Ducati di alta gamma.
La vestizione della moto ha superfici estese, cucite morbidamente attorno al raffinato telaio Monoscocca, che mettono in risalto gli ingombri più contenuti del bicilindrico Superquadro rispetto a quelli del Desmosedici Stradale.
Il frontale è dominato dalle due ampie prese d’aria di alimentazione che integrano nella parte superiore il proiettore full-LED, in ombra rispetto ai condotti. Le nuove prese d’aria anteriori si raccordano al layout del sistema di aspirazione esistente tramite condotti di nuovo disegno che, a parità di portata, hanno una perdita di pressione inferiore rispetto ai precedenti, migliorando l’efficienza dell’aspirazione.
Il proiettore è ridotto nei volumi con il preciso scopo di trasformare, soprattutto a moto spenta, la vista dei condotti in due “enormi bocche” dal look minaccioso. Inferiormente le prese d’aria sono delimitate da due profili pensati per accelerare il flusso d’aria in ingresso. Il proiettore full-LED è composto dalla luce diurna (Daytime Running Light) che disegna un profilo a doppio ciglio, che segna la parte superiore delle prese d’aria, oltre che da due compatti moduli sempre a LED che svolgono le funzioni di anabbagliante e abbagliante.
Carena a "doppio layer"
La carena ha una configurazione a “doppio layer”, ovvero prevede una carena principale che si estende verso l’alto, abbracciando idealmente il serbatoio attraverso due spalle muscolose, e una in secondo piano che svolge anche la funzione di estrattore dell’aria.
La soluzione a “doppio layer” ripropone la pulizia tipica delle moto sportive Ducati, da sempre caratterizzate dall’eleganza delle loro carenature estese. Inferiormente la carenatura è integrata visivamente con il silenziatore collocato sotto al motore che termina con una singola uscita laterale posta sul lato destro dalle dimensioni estremamente compatte.
Perfetto Stile Ducati
La coda è realizzata in un telaietto a traliccio rivestito da gusci in plastica che, partendo dal cilindro verticale, termina nel codino, il cui disegno alare si ispira alle forme di uno spoiler automobilistico.
Il codino integra il fanale full-LED che copia la forma ad ala: è realizzato in un pezzo unico ma illuminato in due parti distinte, secondo la tradizione delle sportive Ducati. La Panigale V2 è proposta nella tradizionale colorazione integrale Rosso Ducati in abbinamento ai cerchi a 5 razze a Y di colore nero.
Superquadro: il bicilindrico Ducati
Il bicilindrico Superquadro da 955 cm³ della Panigale V2 è conforme alla normativa Euro 5. Rispetto al motore della 959 Panigale, eroga maggiore potenza (+5 CV) e coppia (+2 Nm) ed è abbinato a un nuovo silenziatore di scarico il cui design, compatto e integrato, si sviluppa interamente sotto al motore.
Con i suoi 155 CV a 10.750 giri/minuto e con una coppia di 104 Nm a 9.000 giri/minuto, il bicilindrico è godibile e fluido nell’erogazione nella guida su strada, così come sa essere efficace in pista senza mai mettere in difficoltà.
Performance sempre più elevate: nuovi iniettori e nuovi condotti di aspirazione
L’incremento prestazionale è legato principalmente ai nuovi iniettori, due per cilindro, uno sopra e uno sotto farfalla, di taglia maggiore e diverso angolo di lavoro, e ai nuovi condotti di aspirazione, che a parità di portata, hanno una perdita di pressione inferiore rispetto ai precedenti, migliorando l’efficienza dell’aspirazione.
Invariata la dimensione dei corpi farfallati di sezione ovale di diametro equivalente a 62 mm. I corpi farfallati sono comandati mediante un sistema full Ride by Wire in modo indipendente l’uno dall’altro.
Silenziatore
Il nuovo silenziatore sfrutta un nuovo lay-out interno che, a parità di contropressioni, abbatte più facilmente i picchi di rumorosità. Questo ha permesso di ridurne sensibilmente le dimensioni rispetto all’impianto della 959 Panigale Euro 4. Il nuovo silenziatore ospita anche due catalizzatori più grandi e con maggiore impregnazione che consentono di rispettare i limiti di emissioni imposti dalla normativa Euro 5.
Cilindri a 90°
Il motore della Panigale V2 è elemento strutturale del telaio. I cilindri sono disposti a 90° e ruotati all'indietro intorno all’asse dell’albero motore fino ad ottenere un angolo di 21° tra il cilindro anteriore e il piano orizzontale. Le due teste e i coperchi superiori in alluminio presentano delle nervature per ridurre la rumorosità meccanica.
I carter del motore sono ottenuti per pressofusione sottovuoto grazie alla tecnologia Vacural®, che garantisce massimo risparmio di peso, spessori delle pareti omogenei e resistenza meccanica superiore. Il coperchio del carter e quello della frizione, come la coppa dell’olio, sono tutti pressofusi in lega di alluminio.
Il Superquadro utilizza bronzine di banco per l'albero motore, la cui lubrificazione avviene mediante olio in pressione immesso attraverso opportune canalizzazioni interne del basamento. In questo modo si assicura l'efficiente lubrificazione dell‘albero motore, seguita da un rapido recupero dell'olio grazie a una pompa a lobi che mette in depressione il vano imbiellaggio come nei motori utilizzati per le competizioni MotoGP. La pompa, movimentata da un albero trascinato da una cascata di ruote dentate, mantiene la zona del carter motore sottostante i pistoni in condizioni controllate di depressione costante, riducendo la resistenza che l’imbiellaggio incontra nel suo moto rotatorio a regimi molto elevati e assicurando un efficace recupero dell’olio di lubrificazione in qualsiasi condizione di utilizzo del motore.
Il rapporto di compressione è di 12,5:1 e la cilindrata di 955 cm³ è ottenuta con una corsa di 60,8 mm e un alesaggio di 100 mm, misure che rappresentano il perfetto equilibrio tra guidabilità e fluidità di erogazione. I 100 mm di alesaggio consentono diametri valvole importanti: 41.8 mm per quella di aspirazione e 34 mm per quella di scarico. Le valvole sono comandate dal sistema Desmodromico con bilancieri di derivazione sportiva, “superfiniti” e rivestiti con un coating speciale DLC (Diamond-like Carbon) per ridurre l’attrito e aumentare la resistenza a fatica.
La trasmissione è affidata a un cambio a sei marce con sistema Ducati Quick Shift up/down EVO, affiancato a una frizione a bagno d'olio. La frizione è dotata di un sistema di anti-saltellamento e asservimento progressivo che permette di incrementare il carico sui dischi senza penalizzare lo sforzo alla leva richiesto al pilota per il disimpegno della frizione.
Sempre più confortevole e sicura
La nuova Panigale V2 ha una ergonomia rivista volta a migliorare il comfort. La nuova sella permette un maggiore movimento longitudinale del pilota e un maggiore comfort di seduta, grazie al nuovo schiumato che la alza di 5 mm. Rimane invariata invece la posizione delle pedane.
Telaio monoscocca
Il telaio della nuova Panigale V2 è costituito da una compatta struttura monoscocca, fusa in alluminio per aumentarne le caratteristiche di resistenza, e utilizza il motore Superquadro come elemento strutturale.
Il Monoscocca è fissato direttamente alla testa del motore e, nella parte anteriore, alloggia due boccole in alluminio nelle quali, a loro volta, sono inseriti i cuscinetti del cannotto di sterzo. Oltre ad assolvere alla funzione classica di telaio, il monoscocca funge anche da air-box. Al suo interno sono infatti alloggiati, oltre al filtro dell’aria, i corpi farfallati e il circuito carburante completo di iniettori e sfrutta il fondo del serbatoio in alluminio come coperchio di chiusura.
La geometria di sterzo prevede 24° di inclinazione del cannotto e 94 mm di avancorsa. Mentre il forcellone bibraccio è stato sostituito da un raffinato elemento monobraccio interamente realizzato in fusione d'alluminio. L’interasse è di 1.436 mm, mentre la distribuzione dei pesi è di 52% all'anteriore e 48% al posteriore.
Sospensioni
All’anteriore c’è una forcella Showa BPF da 43 mm di diametro, completamente regolabile nel freno idraulico in compressione ed estensione e nel precarico molla. La forcella Showa Big Piston Fork (BPF) migliora sensibilmente il controllo del freno idraulico alle basse velocità facendo arrivare olio a una pressione inferiore, riducendo quindi la quantità di fluido necessario di compressione ed estensione.
Da questa soluzione deriva un miglioramento delle prestazioni della sospensione e un significativo risparmio di peso rispetto a forcelle di tipo tradizionale. Il pacchetto anteriore è completato dall’ammortizzatore di sterzo Sachs.
La sospensione posteriore è affidata a un ammortizzatore Sachs completamente regolabile, che reagisce ai movimenti impressi da un forcellone monobraccio fuso in alluminio tramite un link progressivo. L’ammortizzatore è montato lateralmente così che il gruppo sia perfettamente accessibile per le regolazioni del precarico molla e del freno idraulico in compressione ed estensione.
Rispetto alle sospensioni della 959 Panigale, la Panigale V2 ha la forcella sfilata di 2 mm e un nuovo ammortizzatore allungato sempre di 2 mm che insieme ai nuovi Pirelli Diablo Rosso Corsa II ha permesso di rendere la moto più intuitiva, agile e divertente, sono state inoltre riviste le tarature dei freni idraulici per migliorare il comfort nell’uso stradale.
Cerchi e pneumatici
Le ruote della nuova Panigale V2 sono a 5 razze con cerchi da 3,5 pollici all’anteriore e 5,5 pollici al posteriore, e “calzano” pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa II: 120/70 ZR17 all'anteriore e l’agile 180/60 x ZR17 al posteriore.
Il Diablo Rosso Corsa II, il primo pneumatico moto multi-mescola di Pirelli, che unisce prestazioni da pista a versatilità su strada, è la scelta perfetta per la Panigale V2.
Tecnologia ed elettronica al top
La completa e moderna dotazione elettronica, basata sulla piattaforma inerziale a 6 assi, non lascia dubbi sul fatto che la Panigale V2 possegga il DNA della sportiva di alta gamma.
Il nuovo pacchetto elettronico eleva gli standard di sicurezza attiva e di controllo della dinamica del veicolo grazie all’aggiunta della funzionalità “cornering” applicata all’ABS, al quickshift, ora anche con funzionamento in scalata, ai controlli di trazione, freno motore e impennata.
Come di consueto, tutti i controlli sono integrati nei tre Riding Mode (Race, Sport e Street) e modificabili tramite il nuovo cruscotto TFT a colori da 4,3” con grafica e interfaccia ispirate a quella della Panigale V4, che rendono facile la navigazione del menù, la regolazione dei settaggi, oltre che più immediata l’identificazione del Riding Mode selezionato.
Strumentazione
La strumentazione della Panigale V2 prevede un display TFT da 4,3’’. La grafica e l’interfaccia, rendono facile la navigazione del menù e la regolazione dei settaggi oltre che più immediata l’identificazione del Riding Mode selezionato. L’interfaccia di regolazione dei Riding Mode visualizza immediatamente e in maniera chiara come si sta intervenendo sui settaggi grazie a una grafica esplicativa del sistema sul quale si sta intervenendo e a una scala graduata che indica se la modifica è più orientata alla performance o alla sicurezza/stabilità del veicolo.
Fari e indicatori
Il gruppo ottico anteriore, si compone di un proiettore estremamente ridotto nelle dimensioni grazie all’adozione di due compatti moduli a LED che svolgono le funzioni di anabbagliante e abbagliante. La luce diurna (Daytime Running Light) e il filo superiore del doppio proiettore creano uno sguardo accigliato e costituiscono il moderno tratto distintivo delle sportive Ducati.
Al posteriore, invece, il fanale full-LED è funzionalmente diviso in due parti, secondo la tradizione delle sportive Ducati. Il doppio arco rosso della luce di posizione rende la Panigale V2 inconfondibile, al pari del suo sguardo aggressivo. L’impianto luci è completato dagli indicatori di direzione anteriori e posteriori a LED.
Alessandro Valia, Ducati official tester, al Circuito di Jerez: 1'48.00