La nuova Hypermotard concentra le masse sull’anteriore. Le proporzioni esagerate e la sella piatta le donano un’attitudine da motard, rendendola l’Hyper più Hyper di sempre.
La nuova Hypermotard concentra le masse sull’anteriore. Le proporzioni esagerate e la sella piatta le donano un’attitudine da motard, rendendola l’Hyper più Hyper di sempre.
Il telaio monoscocca, abbinato a una vestizione ridotta all’essenziale, esalta la leggerezza e la tensione visiva della base meccanica, compatta e tirata, pronta a esprimere tutto il potenziale motard.
Il DNA della nuova Hypermotard affonda le radici nel primo prototipo presentato a EICMA 2005, premiato come “Best of Show”. Da quell’icona eredita elementi distintivi che ne definiscono il carattere: il proiettore anteriore con l’inconfondibile “becco”, la cover serbatoio con doppia ala, il doppio scarico sotto la coda che lascia a vista il telaietto a traliccio, e il faro posteriore flottante. Linee essenziali e aggressive che, ancora oggi, raccontano la stessa voglia di emozionare.
Due DRL compongono la firma luminosa iconica dell’Hypermotard: sono inseriti in un proiettore scuro e lucido che si integra in un frontale rosso scolpito in un unico pezzo. La vista frontale risulta quindi molto aggressiva ed essenziale.
Il cover serbatoio, scolpito in un unico pezzo con la caratteristica doppia ala, è un segno distintivo del design Hypermotard. Questa soluzione estetica crea un contrasto deciso con la base tecnica, super asciutta ed essenziale, esaltando la leggerezza visiva e la tensione dinamica delle linee. Un dettaglio che unisce forma e funzione, enfatizzando l’anima aggressiva e minimalista della moto.
La sella è stata progettata per essere snella e compatta, offrendo al pilota la massima libertà di movimento. Per la prima volta, le due versioni – SP e Standard – condividono la stessa altezza di 880 mm, una scelta che migliora l’ergonomia e la sensazione di controllo. Inoltre, l’arco del cavallo è stato ridotto di 15 mm rispetto al modello precedente (e 35 mm per la versione SP), rendendo più facile l’appoggio a terra senza compromettere la sportività che contraddistingue Hypermotard.
Il telaietto posteriore a traliccio, lasciato volutamente a vista, esprime tutta la natura tecnica e sportiva della moto. A completare questa impostazione ci sono il faro posteriore flottante e il doppio scarico sotto la coda, elementi che contribuiscono a una vista posteriore essenziale e aggressiva, in piena continuità con lo spirito del prototipo del 2005.
La grafica esalta il logo SP in Racing Red, spinto fino ai limiti della vestizione, dal serbatoio al becco. I cerchi bianchi con tag rossi creano un contrasto deciso, accentuando la personalità della moto. I fianchetti posteriori sono impreziositi dal numero 20, che celebra l’anniversario del primo prototipo Hypermotard 1100. La versione SP si distingue visivamente anche per una dotazione tecnica che esalta la sua anima sportiva: sospensioni Öhlins dorate e parafango anteriore in carbonio.
La nuova Hypermotard è spinta dal bicilindrico V2 di 90° da 890 cc, il V2 più leggero mai prodotto da Ducati. Con un peso di soli 54 kg, ben 6 kg in meno rispetto al precedente Testastretta 11°, questo motore segna un nuovo capitolo nella storia dei bicilindrici Ducati, stabilendo un riferimento per leggerezza, compattezza, consumi ed emissioni contenute. La sua struttura compatta contribuisce a rendere la moto estremamente snella e maneggevole, mentre l’erogazione regala una coppia adrenalinica, pienamente sfruttabile in ogni condizione, per un’esperienza di guida emozionante e controllata.
Il motore V2 eroga una potenza massima di 120 CV a 10.750 giri, con un allungo più deciso rispetto al Testastretta 11°. Il valore di coppia massima è di 94 Nm a 8.250 giri con una erogazione generosa fin dai bassi regimi: oltre il 70% della coppia massima è già disponibile a 3.000 giri, e più dell’80% sempre disponibile tra i 4.000 giri e 11.000 giri che garantisce prontezza di risposta ad ogni apertura del gas, e massima sfruttabilità sia nell’uso quotidiano che in caso di uso in pista, grazie alla fasatura variabile (IVT).
Il nuovo motore Ducati V2 adotta il sistema di fasatura variabile IVT (Intake Variable Timing) sulle valvole di aspirazione a stelo cavo che modifica in modo continuo l’anticipo dell’aspirazione. Questo per avere sempre la migliore erogazione possibile senza compromettere performance e usabilità, ottenendo così potenza elevata agli alti, coppia ai medi e bassi, e fluidità di risposta grazie alla regolarità della combustione. In questo modo si elimina il compromesso fra coppia ai bassi e potenza agli alti, ottenendo un motore che si adatta alle varie condizioni di utilizzo, alla guida a basse velocità nel traffico urbano fino alla guida più sportiva sul misto extraurbano.
Il motore Ducati V2 è un punto di riferimento anche per consumi ed emissioni contenute grazie all’omologazione Euro 5+. Grazie alla distribuzione con richiamo delle valvole a molle elicoidali, il controllo gioco valvole si effettua ogni 45.000 km, un intervallo di riferimento per la categoria, mentre il cambio dell’olio è programmato ogni due anni o 15.000 km.
Per i possessori della patente A2 è disponibile la versione con potenza limitata a 35 kW. In questa versione la potenza massima è di 43,5 CV a 6.250 giri, e la coppia massima di 5 kgm a 5.750 giri.
La ciclistica compatta dell’Hypermotard V2 consente di raggiungere un peso di 180 kg con tutti i liquidi senza carburante, inferiore di 13 kg rispetto al modello precedente. L’Hypermotard V2 SP, in virtù della componentistica più leggera, invece, pesa 177 kg (-14 kg rispetto alla precedente).
Hypermotard V2 è una moto leggera e compatta, grazie anche all’utilizzo del telaio monoscocca progettato appositamente per questa moto che sostituisce la struttura in acciaio della versione precedente. Il telaio monoscocca, unico nel segmento, sfrutta il motore V2 come elemento strutturale e svolge anche la funzione di airbox. In questo modo, un solo componente svolge una doppia funzione garantendo la massima leggerezza e compattezza.
Il telaietto posteriore mantiene la classica struttura a traliccio in acciaio, un richiamo diretto alla prima Hypermotard, per esprimere la sua anima tecnica e sportiva. A sottolineare il carattere delle diverse versioni, cambia anche il colore: rosso per la Hypermotard V2 e Racing Red per la versione SP.
Il forcellone di tipo bibraccio è realizzato per fusione in lega d’alluminio, una scelta che coniuga leggerezza e robustezza. Il suo disegno esterno richiama quello dell’Hollow Symmetrical Swingarm della Panigale V4, sottolineando il legame con il mondo racing e garantendone gli stessi benefici nella guida in termini di grip meccanico, stabilità in uscita di curva, precisione nella chiusura della linea a centro curva e tenuta della traiettoria in percorrenza.
Hypermotard V2 adotta una forcella Kayaba completamente regolabile con steli da 46 mm e un ammortizzatore Kayaba regolabile nel precarico e in estensione, garantendo precisione e comfort in ogni condizione. La versione SP alza ulteriormente l’asticella con sospensioni Öhlins completamente regolabili, pensate per chi cerca performance di livello superiore e una risposta più sportiva. Su entrambe le versioni è presente un ammortizzatore di sterzo Sachs, che assicura stabilità e sicurezza anche nelle accelerazioni più decise.
L’impianto frenante è firmato Brembo per entrambe le versioni e garantisce prestazioni di riferimento per la categoria. Su Hypermotard V2 troviamo all’anteriore un doppio disco da 320 mm, abbinato a pinze M4.32, mentre la versione SP adotta le più performanti pinze M50 con pompa freno dedicata, per una risposta ancora più pronta e modulabile. Al posteriore, entrambe le versioni montano un disco da 245 mm, assicurando potenza frenante e controllo in ogni situazione di guida.
Hypermotard V2 è equipaggiata con cerchi a sei razze a “Y” in lega leggera da 3.50 x 17” all’anteriore e 5.50 x 17” al posteriore, abbinati a pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV nelle misure 120/70 e 190/55. L’Hypermotard SP monta invece cerchi forgiati dal disegno a cinque razze tangenziali ispirato a quello della Desmosedici GP, più leggeri di 1,5 kg. I forgiati sono abbinati ai più sportivi Pirelli Diablo Rosso VI Corsa che offrono maggiore grip su asciutto, superiore maneggevolezza alle alte andature e costanza di rendimento su più sessioni di guida intensa. Per l’uso in pista è possibile equipaggiare la moto con penumatici slick Pirelli Diablo Superbike con misura posteriore da 180/60 o, in alternativa, nella misura supersportiva da 190/60.
La posizione di guida è stata completamente ridisegnata per offrire un controllo totale in ogni situazione. L’impostazione, ancora più vicina al mondo supermotard, permette di affrontare tanto la città quanto la guida sportiva con maggiore sicurezza e divertimento. La nuova postura aumenta il carico sull’avantreno, migliorando la stabilità e rendendo più facile e meno faticoso mantenere la traiettoria, anche nelle curve più impegnative.
Per la prima volta, la Hypermotard V2 e la versione SP condividono la stessa altezza sella di 880 mm, una scelta che migliora l’ergonomia e il controllo. Grazie alla riduzione dell’arco del cavallo di 15 mm rispetto al modello precedente (35 mm nel caso della versione SP), è più facile appoggiare i piedi a terra, aumentando la sicurezza nelle manovre. Per adattarsi alle esigenze di piloti di tutte le altezze, sono disponibili come accessori sospensioni e sella ribassate che permettono di personalizzare ancora di più la posizione di guida per il massimo del divertimento.
I Riding Mode permettono di scegliere tra quattro stili di guida preimpostati – Race, Sport, Road e Wet – per adattare il comportamento della Hypermotard V2 alle preferenze del pilota, al percorso e alle condizioni. Ogni modalità modifica istantaneamente la risposta del motore e l’intervento dei controlli elettronici, offrendo sempre il giusto equilibrio tra prestazioni e sicurezza.
Race è pensato per la pista: 120 CV con risposta diretta del Ride-by-Wire, controlli elettronici poco invasivi e ABS al livello 2 con funzione “slide by brake” per derapate controllate in ingresso curva.
Sport mantiene i 120 CV ma con una risposta più fluida, ideale per la guida su strada asciutta, con ABS Cornering attivo e controllo del sollevamento della ruota posteriore.
Road è la scelta per superfici a bassa aderenza, con erogazione progressiva e controlli elettronici più protettivi per garantire stabilità e sicurezza.
Wet è dedicato ai fondi scivolosi: potenza limitata a 95 CV, risposta addolcita e intervento massimo dei sistemi elettronici per la massima sicurezza in caso di pioggia.
Il pilota può inoltre personalizzare ogni parametro e ripristinare in qualsiasi momento le impostazioni di default Ducati.
Hypermotard V2 utilizza il DQS di seconda generazione, lo stesso che ha debuttato sulla nuova Panigale V4. Rispetto a un quick shift tradizionale, la leva del cambio non è dotata di “micro-switch”, garantendo un feeling più diretto in cambiata e scalata, una corsa della leva ridotta e performance più ripetibili. Questo è possibile grazie a una strategia che sfrutta il sensore in grado di rilevare la posizione del tamburo del cambio. Una soluzione che non solo migliora la fluidità nella guida quotidiana, ma si rivela particolarmente utile nell’impiego in pista, dove precisione e rapidità fanno la differenza.
L’Hypermotard V2 adotta un sistema ABS con funzionalità cornering, derivato dalla Panigale V4, che interviene anche a moto inclinata. Rispetto ad altri modelli sportivi della gamma V2 prevede quattro livelli di ABS anziché tre per assecondare in modo ancora più puntuale le esigenze di tutti i piloti, tanto della guida in pista, quanto di quella su strada, anche nelle situazioni più critiche di bassa aderenza.
L’ABS livello 1, selezionabile anche se non associato di default a nessuno dei Riding Mode, è consigliato ai piloti esperti nell’uso in pista, garantisce un intervento racing del sistema ABS che agisce sulla sola ruota anteriore. Sia la funzionalità “cornering” sia l’intervento sul sollevamento della ruota posteriore sono disabilitati per generare la massima performance.
Il livello 2 è consigliato per un utilizzo in pista da parte del pilota amatoriale; il sistema gestisce sia l’impianto frenante anteriore sia quello posteriore, mantiene attiva la funzionalità cornering in assenza di controllo del lift up permettendo frenate più sportive. Selezionando il livello 2 si può sfruttare la funzionalità “slide by brake” che permette di derapare in ingresso di curva per una guida sportiva spettacolare e ancora più efficace in tutta sicurezza.
Il livello 3, diversamente dall’1 e il 2, è un settaggio sportivo indicato per la guida su strada che permette decelerazioni elevate, mantenendo attiva la funzionalità cornering in presenza di un basso controllo del lift up.
Il livello 4 è quello super safe per condizioni a basso grip, che garantisce una frenata sicura e stabile in ogni condizione, con il massimo controllo del sollevamento della ruota posteriore nelle decelerazioni più accentuate
La nuova Hypermotard V2 è equipaggiata con un pacchetto elettronico di ultima generazione, basato su una piattaforma inerziale a 6 assi. Questo sistema rileva in tempo reale rollio, beccheggio e imbardata, permettendo un intervento preciso e calibrato di tutti i controlli, come l’ABS Cornering per la prima volta su 4 livelli, il Ducati Traction Control (DTC), il Ducati Wheelie Control (DWC), il Ducati Quick Shift (DQS) 2.0 e l’Engine Brake Control (EBC). I parametri di funzionamento di ciascun controllo sono associati di default ai quattro Riding Mode, così da adattarsi a ogni contesto di guida, dalle massime prestazioni sportive alla stabilità e sicurezza su fondi a bassa aderenza. Al pilota è data la possibilità di personalizzare i propri stili di guida e di rispristinare i parametri di default impostati da Ducati. Completano la dotazione elettronica i sistemi Ducati Power Launch (DPL) e Ducati Pit Limiter (DPL) disponibili di serie su Hypermotard SP e come accessori per Hypermotard V2.
Tutte le informazioni sono visualizzate sul nuovo cruscotto TFT da 5” con risoluzione 800 x 400 e rapporto di aspetto 16:9 basato su tre modalità di visualizzazione denominate Info Mode (Road, Road Pro e Track), selezionabili tramite il nuovo joystick integrato nel blocchetto sinistro, ognuna con passaggio automatico dalla visualizzazione diurna a quella notturna. Ogni modalità è progettata per mostrare le informazioni più rilevanti in base al contesto per massimizzare la leggibilità. In modalità Road e Road Pro, il display mostra le informazioni più rilevanti per la guida su strada, mentre in Track vengono mostrate le informazioni essenziali per l’uso in pista e mostra in tempo reale il livello di intervento di ogni singolo controllo, come sulla Panigale V4.
L’impianto di illuminazione è full LED e introduce una nuova firma luminosa che rende la Hypermotard immediatamente riconoscibile. Il proiettore anteriore ospita due DRL inseriti in un corpo scuro e lucido, creando un look futuristico e aggressivo che si fonde con il frontale scolpito. Al posteriore, il faro flottante enfatizza la leggerezza della coda, mentre anche gli indicatori di direzione sono full LED, per un design coerente e tecnologico. A completare il pacchetto ci sono le funzioni DBL EVO che attiva una luce posteriore lampeggiante in caso di frenate brusche, e Coming Home che mantiene l’impianto acceso qualche secondo dopo lo spegnimento della moto.
La disponibilità di alcuni accessori Ducati Performance potrebbe non coincidere con la disponibilità delle moto in concessionario. Contatta il tuo concessionario di fiducia per maggiori informazioni.
| Hypermotard V2 | Hypermotard V2 SP | |
|---|---|---|
| Moteur | ||
| Type | Moteur Ducati V2 : V2 à 90°, 4 soupapes par cylindre, système de distribution variable à l'admission, refroidissement liquide | Moteur Ducati V2 : V2 à 90°, 4 soupapes par cylindre, système de distribution variable à l'admission, refroidissement liquide |
| Cylindrée | 890 cm³ | 890 cm³ |
| Alésage x course | 96 mm x 61,5 mm | 96 mm x 61,5 mm |
| Ratio de compression | 13,1:1 | 13,1:1 |
| Puissance | 120,4 ch (88,5 kW) à 10 750 tr/min | 120,4 ch (88,5 kW) à 10 750 tr/min |
| Couple | 94 Nm (9,6 kgm) à 8 250 tr/min | 94 Nm (9,6 kgm) à 8 250 tr/min |
| Injection | Système d'injection électronique. Un injecteur par cylindre. Ride-by-wire intégral. | Système d'injection électronique. Un injecteur par cylindre. Ride-by-wire intégral. |
| Échappement | Système 2-1-2 | Système 2-1-2 |
| Transmission | ||
| Boîte de vitesse | 6 vitesses avec Ducati Quick Shift up/down 2.0 | 6 vitesses avec Ducati Quick Shift up/down 2.0 |
| Transmission primaire | Engrenages à denture droite ; rapport 1,84:1 | Engrenages à denture droite ; rapport 1,84:1 |
| Ratio | 1=38/14 2=34/17 3=32/20 4=29/22 5=24/21 6=26/25 | 1=38/14 2=34/17 3=32/20 4=29/22 5=24/21 6=26/25 |
| Transmission finale | Chaîne 520 ; pignon avant 15 ; pignon arrière 42 | Chaîne 520 ; pignon avant 15 ; pignon arrière 42 |
| Embrayage | Embrayage multidisque à bain d'huile à commande hydraulique et auto-servo. Maître-cylindre à purge automatique | Embrayage multidisque à bain d'huile à commande hydraulique et auto-servo. Maître-cylindre à purge automatique |
| Chassis | ||
| Cadre | Monocoque en aluminium | Monocoque en aluminium |
| Suspension avant | Fourche avant Kayaba entièrement réglable Ø 46 mm | Fourche Öhlins Ø48 entièrement réglable |
| Roue avant | Alliage léger moulé, 3,50" x 17" | Aluminium forgé 3,5"x17" |
| Pneu avant | Pirelli Diablo Rosso IV, 120/70 ZR17 | Pirelli Diablo Rosso IV Corsa, 120/70 ZR17 |
| Suspension arrière | Amortisseur arrière Kayaba réglable (précharge et détente). Bras oscillant double face en aluminium | Amortisseur Öhlins entièrement réglable, bras oscillant double face en aluminium |
| Roue arrière | Alliage léger moulé, 5,50” x 17” | Aluminium forgé 5,5" x 17" |
| Pneu arrière | Pirelli Diablo Rosso IV, 190/55 ZR17 | Pirelli Diablo Rosso IV Corsa, 190/55 ZR17 |
| Débattement roue avant/arrière | 170 mm / 160 mm | 170 mm / 160 mm |
| Frein avant | 2 disques semi-flottants Ø 320 mm, étriers Brembo Monobloc M4.32 à 4 pistons à montage radial, maître-cylindre radial. ABS en virage. | 2 disques semi-flottants Ø 320 mm, étriers Brembo Monobloc M50 à 4 pistons à montage radial, maître-cylindre radial. ABS en virage. |
| Frein arrière | Disque Ø245 mm, étrier à 2 pistons. ABS en virage | Disque Ø245 mm, étrier à 2 pistons. ABS en virage |
| Tableau de bord | Tableau de bord numérique avec écran TFT couleur 5 pouces, résolution 800 x 480 px ; format 16:9 | Tableau de bord numérique avec écran TFT couleur 5 pouces, résolution 800 x 480 px ; format 16:9 |
| Dimensions et poids | ||
| Poids en ordre de marche sans carburant | 180 kg | 177 kg |
| Hauteur de selle | 880 mm
865 mm avec accessoire de selle basse 850 mm avec accessoire de selle basse + kit de suspension basse |
880 mm
865 mm avec accessoire de selle basse 850 mm avec accessoire de selle basse + kit de suspension basse |
| Empattement | 1 514 mm | 1 514 mm |
| Angle de chasse | 26° | 26° |
| Chasse | 110 mm | 110 mm |
| Capacité du réservoir | 12,5 l | 12,5 l |
| Nombre de places | 2 | 2 |
| Equipement | ||
| Équipement de sécurité | Modes de conduite, modes de puissance, Ducati Traction Control (DTC), Ducati Wheelie Control (DWC), Engine Brake Control (EBC), ABS Bosch en virage, Ducati Brake Light (DBL) | Modes de conduite, modes de puissance, contrôle de traction Ducati (DTC), contrôle de wheelie Ducati (DWC), contrôle du frein moteur (EBC), ABS Bosch en virage, feu stop Ducati (DBL) |
| Equipement de série | Ducati Quick Shift (DQS) up/down 2.0, boutons de réglage rapide, amortisseur de direction Sachs, Coming Home, écran couleur TFT, système d'éclairage entièrement à LED, feux de jour (DRL), clignotants dynamiques, clignotants à annulation automatique, chronomètre | Ducati Quick Shift (DQS) up/down 2.0, suspension Öhlins, batterie lithium-ion, boutons de réglage rapide, amortisseur de direction Sachs, roues en aluminium forgé, Coming Home, Ducati Power Launch (DPL), écran couleur TFT, système d'éclairage entièrement à LED, feux de jour (DRL), clignotants dynamiques, clignotants à annulation automatique, chronomètre, limiteur de vitesse dans les stands, garde-boue avant en fibre de carbone |
| Équipement fourni | Repose-pieds passager | Repose-pieds passager |
| Pré-équipement | Antivol, régulateur de vitesse, système multimédia Ducati (DMS), chronomètre de tour Lap Timer Pro, poignées chauffantes, système de navigation Turn-by-Turn, port USB, Ducati Power Launch (DPL), limiteur de vitesse Pit Limiter | Antivol, régulateur de vitesse, système multimédia Ducati (DMS), chronomètre Lap Timer Pro, poignées chauffantes, système de navigation Turn-by-Turn, port USB |
| Garantie | ||
| Garantie | 48 mois, kilométrage illimité | 48 mois, kilométrage illimité |
| Annual Service | 12 mois | 12 mois |
| Oil Service | 15 000 km / 24 mois | 15 000 km / 24 mois |
| Réglage du jeu des soupapes | 45 000 km | 45 000 km |
| Emissions et consommation | ||
| Standard | Euro 5+ | Euro 5+ |
| Emissions CO2 | 125 g/km | 125 g/km |
| Consommation | 5,4 l/100 km | 5,4 l/100 km |
| Note relative aux émissions | Uniquement pour les pays où la norme Euro 5+ s'applique | Uniquement pour les pays où la norme Euro 5+ s'applique |
| Notes | ||
| Notes | Les spécifications et l'équipement des motos peuvent varier d'un marché à l'autre. Veuillez vous adresser à votre concessionnaire local pour plus d'informations. | Les spécifications et l'équipement des motos peuvent varier d'un marché à l'autre. Veuillez vous adresser à votre concessionnaire local pour plus d'informations. |
| Hypermotard V2 | Hypermotard V2 SP | |
|---|---|---|
| Moteur | ||
| Type | Moteur Ducati V2 : V2 à 90°, 4 soupapes par cylindre, système de distribution variable à l'admission, refroidissement liquide | Moteur Ducati V2 : V2 à 90°, 4 soupapes par cylindre, système de distribution variable à l'admission, refroidissement liquide |
| Cylindrée | 890 cm³ | 890 cm³ |
| Alésage x course | 96 mm x 61,5 mm | 96 mm x 61,5 mm |
| Ratio de compression | 13,1:1 | 13,1:1 |
| Puissance | 120,4 ch (88,5 kW) à 10 750 tr/min | 120,4 ch (88,5 kW) à 10 750 tr/min |
| Couple | 94 Nm (9,6 kgm) à 8 250 tr/min | 94 Nm (9,6 kgm) à 8 250 tr/min |
| Injection | Système d'injection électronique. Un injecteur par cylindre. Ride-by-wire intégral. | Système d'injection électronique. Un injecteur par cylindre. Ride-by-wire intégral. |
| Échappement | Système 2-1-2 | Système 2-1-2 |
| Transmission | ||
| Boîte de vitesse | 6 vitesses avec Ducati Quick Shift up/down 2.0 | 6 vitesses avec Ducati Quick Shift up/down 2.0 |
| Transmission primaire | Engrenages à denture droite ; rapport 1,84:1 | Engrenages à denture droite ; rapport 1,84:1 |
| Ratio | 1=38/14 2=34/17 3=32/20 4=29/22 5=24/21 6=26/25 | 1=38/14 2=34/17 3=32/20 4=29/22 5=24/21 6=26/25 |
| Transmission finale | Chaîne 520 ; pignon avant 15 ; pignon arrière 42 | Chaîne 520 ; pignon avant 15 ; pignon arrière 42 |
| Embrayage | Embrayage multidisque à bain d'huile à commande hydraulique et auto-servo. Maître-cylindre à purge automatique | Embrayage multidisque à bain d'huile à commande hydraulique et auto-servo. Maître-cylindre à purge automatique |
| Chassis | ||
| Cadre | Monocoque en aluminium | Monocoque en aluminium |
| Suspension avant | Fourche avant Kayaba entièrement réglable Ø 46 mm | Fourche Öhlins Ø48 entièrement réglable |
| Roue avant | Alliage léger moulé, 3,50" x 17" | Aluminium forgé 3,5"x17" |
| Pneu avant | Pirelli Diablo Rosso IV, 120/70 ZR17 | Pirelli Diablo Rosso IV Corsa, 120/70 ZR17 |
| Suspension arrière | Amortisseur arrière Kayaba réglable (précharge et détente). Bras oscillant double face en aluminium | Amortisseur Öhlins entièrement réglable, bras oscillant double face en aluminium |
| Roue arrière | Alliage léger moulé, 5,50” x 17” | Aluminium forgé 5,5" x 17" |
| Pneu arrière | Pirelli Diablo Rosso IV, 190/55 ZR17 | Pirelli Diablo Rosso IV Corsa, 190/55 ZR17 |
| Débattement roue avant/arrière | 170 mm / 160 mm | 170 mm / 160 mm |
| Frein avant | 2 disques semi-flottants Ø 320 mm, étriers Brembo Monobloc M4.32 à 4 pistons à montage radial, maître-cylindre radial. ABS en virage. | 2 disques semi-flottants Ø 320 mm, étriers Brembo Monobloc M50 à 4 pistons à montage radial, maître-cylindre radial. ABS en virage. |
| Frein arrière | Disque Ø245 mm, étrier à 2 pistons. ABS en virage | Disque Ø245 mm, étrier à 2 pistons. ABS en virage |
| Tableau de bord | Tableau de bord numérique avec écran TFT couleur 5 pouces, résolution 800 x 480 px ; format 16:9 | Tableau de bord numérique avec écran TFT couleur 5 pouces, résolution 800 x 480 px ; format 16:9 |
| Dimensions et poids | ||
| Poids en ordre de marche sans carburant | 180 kg | 177 kg |
| Hauteur de selle | 880 mm
865 mm avec accessoire de selle basse 850 mm avec accessoire de selle basse + kit de suspension basse |
880 mm
865 mm avec accessoire de selle basse 850 mm avec accessoire de selle basse + kit de suspension basse |
| Empattement | 1 514 mm | 1 514 mm |
| Angle de chasse | 26° | 26° |
| Chasse | 110 mm | 110 mm |
| Capacité du réservoir | 12,5 l | 12,5 l |
| Nombre de places | 2 | 2 |
| Equipement | ||
| Équipement de sécurité | Modes de conduite, modes de puissance, Ducati Traction Control (DTC), Ducati Wheelie Control (DWC), Engine Brake Control (EBC), ABS Bosch en virage, Ducati Brake Light (DBL) | Modes de conduite, modes de puissance, contrôle de traction Ducati (DTC), contrôle de wheelie Ducati (DWC), contrôle du frein moteur (EBC), ABS Bosch en virage, feu stop Ducati (DBL) |
| Equipement de série | Ducati Quick Shift (DQS) up/down 2.0, boutons de réglage rapide, amortisseur de direction Sachs, Coming Home, écran couleur TFT, système d'éclairage entièrement à LED, feux de jour (DRL), clignotants dynamiques, clignotants à annulation automatique, chronomètre | Ducati Quick Shift (DQS) up/down 2.0, suspension Öhlins, batterie lithium-ion, boutons de réglage rapide, amortisseur de direction Sachs, roues en aluminium forgé, Coming Home, Ducati Power Launch (DPL), écran couleur TFT, système d'éclairage entièrement à LED, feux de jour (DRL), clignotants dynamiques, clignotants à annulation automatique, chronomètre, limiteur de vitesse dans les stands, garde-boue avant en fibre de carbone |
| Équipement fourni | Repose-pieds passager | Repose-pieds passager |
| Pré-équipement | Antivol, régulateur de vitesse, système multimédia Ducati (DMS), chronomètre de tour Lap Timer Pro, poignées chauffantes, système de navigation Turn-by-Turn, port USB, Ducati Power Launch (DPL), limiteur de vitesse Pit Limiter | Antivol, régulateur de vitesse, système multimédia Ducati (DMS), chronomètre Lap Timer Pro, poignées chauffantes, système de navigation Turn-by-Turn, port USB |
| Garantie | ||
| Garantie | 48 mois, kilométrage illimité | 48 mois, kilométrage illimité |
| Annual Service | 12 mois | 12 mois |
| Oil Service | 15 000 km / 24 mois | 15 000 km / 24 mois |
| Réglage du jeu des soupapes | 45 000 km | 45 000 km |
| Emissions et consommation | ||
| Standard | Euro 5+ | Euro 5+ |
| Emissions CO2 | 125 g/km | 125 g/km |
| Consommation | 5,4 l/100 km | 5,4 l/100 km |
| Note relative aux émissions | Uniquement pour les pays où la norme Euro 5+ s'applique | Uniquement pour les pays où la norme Euro 5+ s'applique |
| Notes | ||
| Notes | Les spécifications et l'équipement des motos peuvent varier d'un marché à l'autre. Veuillez vous adresser à votre concessionnaire local pour plus d'informations. | Les spécifications et l'équipement des motos peuvent varier d'un marché à l'autre. Veuillez vous adresser à votre concessionnaire local pour plus d'informations. |
|
|
Hypermotard V2 |
Hypermotard V2 SP |
|---|---|---|
|
Sospensioni |
Fully-adjustable Ø 46 mm Kayaba, Kayaba adjustable shock |
Öhlins NIX30 Ø 48 mm, Öhlins STX 46 |
|
Cerchi |
Lega leggera |
Forgiati |
|
Pneumatici |
Pirelli Diablo Rosso IV |
Pirelli Diablo Rosso IV Corsa |
|
Pinze freno |
Brembo M4.32 |
Brembo M50 |
|
Pompa freno |
Brembo PR18/19 |
Brembo PR16/21 |
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Batteria |
Lead acid |
Ioni di litio |
|
Ducati Power Launch |
Accessorio |
Standard |
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Pit Limiter |
Accessorio |
Standard |
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Parafango anteriore |
Plastica |
Fibra di carbonio |
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Livrea |
Ducati Red |
“SP” Livery |
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Peso in ordine di marcia senza carburant |
180 kg/397 lb |
177 kg/390 lb |
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Sospensioni |
|---|---|
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Hypermotard V2 |
Fully-adjustable Ø 46 mm Kayaba, Kayaba adjustable shock |
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Hypermotard V2 SP |
Öhlins NIX30 Ø 48 mm, Öhlins STX 46 |
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Cerchi |
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Hypermotard V2 |
Lega leggera |
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Hypermotard V2 SP |
Forgiati |
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Pneumatici |
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Hypermotard V2 |
Pirelli Diablo Rosso IV |
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Hypermotard V2 SP |
Pirelli Diablo Rosso IV Corsa |
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Pinze freno |
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Hypermotard V2 |
Brembo M4.32 |
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Hypermotard V2 SP |
Brembo M50 |
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Pompa freno |
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Hypermotard V2 |
Brembo PR18/19 |
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Hypermotard V2 SP |
Brembo PR16/21 |
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Batteria |
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Hypermotard V2 |
Lead acid |
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Hypermotard V2 SP |
Ioni di litio |
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Ducati Power Launch |
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Hypermotard V2 |
Accessorio |
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Hypermotard V2 SP |
Standard |
|
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Pit Limiter |
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Hypermotard V2 |
Accessorio |
|
Hypermotard V2 SP |
Standard |
|
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Parafango anteriore |
|
Hypermotard V2 |
Plastica |
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Hypermotard V2 SP |
Fibra di carbonio |
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|
Livrea |
|
Hypermotard V2 |
Ducati Red |
|
Hypermotard V2 SP |
“SP” Livery |
|
|
Peso in ordine di marcia senza carburant |
|
Hypermotard V2 |
180 kg/397 lb |
|
Hypermotard V2 SP |
177 kg/390 lb |
Per chi cerca il massimo della sportività e vuole esaltare il carattere racing di Hypermotard, questa configurazione suggerita è pensata per trasformare ogni uscita in pista in un’esperienza adrenalinica.
La configurazione suggerita prevede i seguenti accessori:
*non omologato per uso stradale
Per chi desidera esaltare il sound e il carattere sportivo dell’Hypermotard è disponibile anche il doppio silenziatore omologato Termignoni, con camicie in titanio e fondelli in carbonio, che riduce riduzione il peso di 0,5 kg, oltre che valorizzare l’estetica della moto.
Les photos et les images de certains composants peuvent se référer à des prototypes susceptibles de subir des modifications, même de nature significative, au cours du processus d'industrialisation et ne sont données qu'à titre d'information et de référence ; elles n'engagent donc en rien Ducati Motor Holding S.p.A. - Société actionnaire unique, soumise aux activités de gestion et de coordination d'Audi AG - (ci-après « Ducati »).