L'evoluzione del design

Al Centro Stile Ducati è stato chiesto di disegnare una moto che fosse l’evoluzione del concetto Diavel all’interno del mondo cruiser. Bassa, lunga, pedane avanzate e trasmissione a cinghia, ma tecnologicamente all'avanguardia come ogni altra Ducati.

Una richiesta insolita, difficile ma anche stimolante. È stata raccolta, e vinta, come ci racconta Andrea Ferraresi, Ducati Design Director. “A una moto così particolare andava dedicato un processo altrettanto particolare. La classica competizione tra designer per scegliere la proposta migliore, inoltre, non poteva esaurirsi con sketch e modelli parziali, ma doveva arrivare fino alla presentazione di due vere e proprie concept bike. Fin dai primi bozzetti, la moto è stata impostata come lunga, bassa, muscolosa, con forme moderne e componentistica tecnologicamente avanzata. E dalle performance notevoli.
Una vera e propria “Technocruiser” Ducati. Estrema nelle proporzioni, l’XDiavel è stata volutamente disegnata “per elementi”. Il telaio, corto e moderno, è immediatamente riconoscibile come il classico traliccio Ducati. Il serbatoio, a goccia, ha un forte richiamo al mondo cruiser ma conserva il DNA di Monster e Diavel. Il proiettore è una modernissima reinterpretazione di quello delle nostre naked. E così via per codino, silenziatore, sella. Tanti elementi indipendenti che danno vita a un insieme armonico e bilanciato. E poi il motore. Questo assoluto protagonista della scena è stato curato in ogni dettaglio. Il chiaro obiettivo era quello di far emergere la V dei due cilindri, il marchio di fabbrica di ogni Ducati, lasciando in secondo piano tutto il resto. A suggello di un lavoro tanto lungo e maniacale, a inizio progetto si è deciso di caratterizzare l’intera gamma XDiavel con un unico colore: il nero, a cui abbiamo affiancato di recente il nuovissimo colore bianco.