Eric, Stephanie e il loro Monster S4R

Il suo superpotere? Il sound del suo motore che ti rimane impresso: nella pelle, nel cuore, nell’anima.

"Sono stato uno dei tanti a rimanere senza parole davanti alle immagini del primo Monster e non ci misi molto a capire di trovarmi di fronte a una vera e propria rivoluzione. Il Monster è una moto che mi è entrata letteralmente nella pelle, al punto tale da farmene tatuare uno sulla mia spalla. E’ il compagno di vita mio e di Stephanie, con il quale condividiamo tanti dei nostri momenti più belli.

Il suo superpotere? Il sound del suo motore, unico e inconfondibile, colonna sonora di tutte le nostre uscite insieme. Viaggi indimenticabili? Potrei dire tutti, ma se devo scegliere ne citerei due: i novecento chilometri percorsi per andare a vedere il Gran Premio di Valencia e quelli fatti per partecipare alla Monster Parade al circuito Paul Ricard. Vedere così tanti Monster nello stesso luogo mi ha fatto sentire come un bambino goloso di fronte a una pasticceria, con la voglia di vederli e provarli tutti, nessuno escluso!"