916 Senna: la moto più ammirata, il pilota più amato.
Nel marzo 1994, Ayrton Senna entrava in Ducati a Borgo Panigale per firmare il contratto che avrebbe dato origine alla prima motocicletta mai realizzata con il suo nome: la Ducati 916 Senna.
Un connubio dai connotati del mito, tra quelli che in quel momento erano la moto più bella e più desiderata, e il pilota più vincente e più amato al mondo. Fu Ayrton in persona a scegliere lo schema colori della moto: il grigio antracite di fondo, abbinato al nero opaco delle carene inferiori e a un rosso brillante che richiamava che richiamava il rosso brillante della “S” del logo Senna.
Di lì a poche settimane la moto sarebbe dovuta entrare in produzione, ma la sua scomparsa, avvenuta il 1° Maggio 1994, mise in pausa il progetto fino al successivo inverno, quando al Motorshow di Bologna venne presentato alla presenza della sorella Viviane, Presidente dell’Ayrton Senna Institute, e del fratello Leonardo.
I 300 esemplari prodotti andarono esauriti in pochissimi giorni, al punto che Ducati e la Fondazione Senna decisero di produrne altre due serie nel 1997 e nel 1998, sempre di 300 esemplari e anch’esse legate, come la prima, a importanti iniziative benefiche. Ancora oggi queste moto sono tra gli oggetti da collezione più ambiti.