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Scopri di piùDopo la lunga sosta estiva, non si scende in pista dal round di Misano ad inizio Luglio, è venuto il momento di riaccendere i motori questo week-end sulla pista di Portimao. In realtà la gara è stata anticipata da una sessione di test che si è svolta la terza settimana di agosto e dove sia Melandri che Davies hanno avuto buone indicazioni. Purtroppo Davies arriva in Portogallo reduce dal doppio infortunio alla clavicola e seppure sarà in grado di scendere in pista, dovrà verificare la funzionalità della spalla in un circuito che richiede parecchio sforzo fisico. Portimao sarà anche la penultima apparizione per Michael Ruben Rinaldi in questa stagione, visto che per il pilota riminese era prevista la presenza alle sole gare europee. Una buona opportunità per il giovane rider romagnolo per raccogliere punti per il campionato. Discorso diverso invece per l’alfiere del Barni Racing Team Xavi Forés che può sfruttare il round portoghese per chiudere il gap verso il quinto posto, obiettivo dichiarato ad inizio stagione.
L’autodromo nell’Algarve è passato da essere uno dei circuiti di riferimento al debutto sulla scena mondiale nel 2008, al rischiare di uscire dalla scena mondiale. La pista infatti ha ora un asfalto piuttosto accidentato. Sarà importante quindi avere assetti in grado di assorbire le asperità senza penalizzare troppo la tenuta di strada. Peccato, perché questo tracciato è estremante tecnico e caratterizzato da due salti che lo rendono molto spettacolare.
Chaz Davies ha colto qui una sola vittoria nel 2011 quando militava in SuperSport, mentre in Superbike ha raccolto alcuni podi. Marco Melandri invece è vi ha già vinto due volte e sembra essere particolarmente a suo agio sui saliscendi dell’Algarve.
La pista di Estoril è molto larga ma comunque molto tecnica e possiede il rettilineo più lungo del mondiale, lungo poco meno di un chilometro. Due tornati e due curve paraboliche sono garanzia di gare combattute dal momento che i punti di sorpasso sono numerosi.
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