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Scopri di piùDopo aver conquistato la pole position girando in tempi record sulla pista olandese con la sua Panigale V4 R, l’ex pilota MotoGP ha continuato a stupire tutti vincendo la prima frazione davanti al suo compagno di team Josh Brookes. Il pilota del Gloucestershire si è poi riconfermato vincitore anche nella manche conclusiva centrando la sua nona vittoria stagionale mentre Brookes terminava quarto.
Con condizioni meteo perfette scattava Gara 1 dove Redding sin da via prendeva il controllo delle operazioni senza più guardarsi indietro. Grazie ad una serie impressionante di giri veloci il pilota inglese accumulava circa 5 secondi di vantaggio andando a vincere la sua ottava manche stagionale. Brookes dopo essere scivolato in quarta posizione alla partenza era autore di una bella battaglia che lo portava a tagliare il traguardo in seconda donando al team la quarta doppietta della stagione.
Redding che aveva già conquistato un podio in MotoGP nel 2016, scatta dalla prima fila in Gara 2, ma si ritrova quarto al termine del primo passaggio. A metà gara Scott rompe gli indugi prendendo il comando della gara e sfruttando la pista libera davanti a lui realizza tempi sul giro più veloci di mezzo secondo degli altri piloti in pista ed andano a conquistare la terza doppietta in stagione dopo quelle di Donington e Snetterton.
Josh Brookes dopo aver condotto la prima metà di gara, non era in grado di resistere al forcing di Redding, am quando sembrava ormai aver ipotecato la seconda posizione, il pilota australiano si disuniva scivolando al quarto posto, posizione che manteneva fino al traguardo.
Con la doppia vittoria conquistata oggi Redding riconquista la leadership di campionato a due round e cinque manche dal termine.
Scott Redding: “E’ stato un grande weekend e, per una volta, non ho dovuto imparare la pista. Con una buona partenza in Gara 1 ho preso il comando ed ho pensato solo a guidare al meglio che potevo, visto che dopo i distacchi rifilati ai miei avversari nelle prove tutti si aspettavano la mia vittoria. Nella prima manche ho comunque avuto qualche problema con l’anteriore, pertanto nell’intervallo fra le due manche ho fatto alcuni cambiamenti di set-up per risolvere il problema. I primi giri di gara 2 sono stati un pò “burrascosi” ma poi ho preso il comando e con la moto perfettamente a punto sono stato più che felice di vincere nuovamente”.
Josh Brookes: “Dopo tutti i problemi incontrati venerdì e sabato il secondo posto di Gara 1 mi è sembrato come una vittoria. Non sono mai riuscito a girare nei tempi che avevo realizzato gli scorsi anni, ma il team mi ha dato una moto efficace per lottare per il podio, e nonostante non fossi abbastanza veloce per vincere non ero poi così lontano. In Gara 1 stata una bella battaglia per il secondo posto, ma sono un pò dispiaciuto per il quarto posto di Gara 2 che è quello che poteva aspettarci dopo tutte le traversie delle prove. Scott ha dimostrato di essere su di un altro livello questo weekend, ma sono a soli 14 punti da lui e sono ancora pienamente in lotta per il titolo”
Johnny Mowatt, Team Coordinator: “E’ stata una giornata spettacolare per Scott e nonostante tutti si aspettavano la sua vittoria le cose poi bisogna farle veramente. E’ stato autore di due manche corse in maniera molto matura e con precisione, senza sbavature. Avete potuto vedere che quando si trova in testa e può sfruttare la pista libera è semplicemente irresistibile, riuscendo a girare più velocemente degli altri piloti. Gara 2 è stata un pò più complicata nelle prime fasi ma Scott ha usato la testa, evitando forzature e assicurandosi la seconda vittoria di giornata ed estendendo la sua leadership in campionato. Per Josh un bel secondo posto in Gara 2 dopo i problemi delle prove è stato un bel risultato con una nota di merito alla squadra che è stata in grado di fornirgli una moto efficiente da conquistare il podio. Non aveva il passo per stare con Scott, ma si è trattato comunque di un’altra doppietta per la squadra. Prima di Gara 2 ha richiesto alcune modifiche sulla moto per vedere se riusciva ad essere più veloce, ma purtroppo ha dovuto gestire un deterioramento precoce della gomma posteriore che lo ha relegato al quarto posto, ma nonostante ciò si è trattato di una grande giornata per la squadra, sicuramente cruciale per l’andamento dello Showdown”.