Questo nuovo sistema avanzato di fari a LED con Cornering Light offre una visibilità superiore, eliminando le zone d’ombra nella zona vicina alla ruota anteriore. La configurazione del doppio faro conferisce alla moto un aspetto più distintivo e moderno, integrando estetica e funzionalità in perfetta armonia.

I nuovi cerchi forgiati da 19’’ all’anteriore e 17’’ al posteriore, con un innovativo design a sette razze, combinano leggerezza e sportività. Permettono di risparmiare 2 kg rispetto alle unità standard, rendendo la moto più agile e precisa, garantendo massima sportività e reattività. Equipaggiati con pneumatici Pirelli SCORPION™ Trail II, assicurano prestazioni eccellenti su qualsiasi terreno.

Lo scarico della Multistrada V4 presenta linee più tese, riprendendo l’andamento affilato del codino. Il silenziatore, dal design aggressivo, regala un suono ancora più personale, amplificando il DNA sportivo tipico di Ducati.

Il motore Granturismo V4 è omologato Euro 5+ e le emissioni sono ridotte fino 6% rispetto al modello precedente, senza compromettere la potenza. Tutto questo è possibile grazie alla deattivazione estesa della bancata posteriore.  

Il motore V4 Granturismo di Multistrada V4 è dotato di un albero motore controrotante, una tecnologia derivata dall’esperienza di Ducati in MotoGP. Questa innovazione agisce “contro” l’inerzia giroscopica delle ruote, migliorando la maneggevolezza e la precisione di guida.

La progettazione dei rapporti del cambio è stata attentamente calibrata: la prima marcia è corta per facilitare le manovre a bassa velocità e l’off-road, mentre la sesta marcia è allungata per garantire un regime di rotazione ottimale durante i trasferimenti autostradali. Questa combinazione offre una guida fluida e controllata, sia nei percorsi impegnativi che nei lunghi viaggi.

Per ridurre emissioni e consumi (questi ultimi fino al 6% rispetto al modello precedente*), Multistrada V4 introduce la strategia elettronica di deattivazione estesa per la bancata posteriore. Ora i due cilindri posteriori si deattivano non solo nella sosta a motore acceso ma anche alle basse andature. All’aumentare della velocità o in caso si voglia sfruttare a pieno la potenza del motore, i cilindri vengono riaccesi, garantendo tutto il carattere e le prestazioni del V4 Granturismo.

*Valore misurato su ciclo WMTC

Lo scarico è stato perfezionato da un accurato lavoro di sound quality, con un aggiornamento per rispettare le normative Euro 5+.

Il nuovo scarico è stato ridisegnato per creare un sound che combina la sportività del DNA Ducati e il comfort acustico derivato dall’abbassamento delle le frequenze che potrebbero essere affaticanti nelle lunghe percorrenze. 

Il disco freno posteriore passa da 265 a 280 rispetto alla precedente generazione. La leva posteriore regressiva ha un nuovo pedalino che garantisce maggiore grip e genera una miglior sensazione di efficienza: maggior forza frenante e modulabilità maggiorata.

La frenata è migliorata non solo dal punto meccanico, ma anche dai sistemi elettronici: il Front to Rear già presente tra i sistemi Ducati, evolve ripartendo la frenata in base al carico sulla moto. 

Introdotto inoltre il nuovo sistema Rear to Front nella versione S: in particolari situazioni di angolo di piega e di Riding Mode, quando si frena al posteriore, il sistema interverrà anche sul freno anteriore.  

Tutti gli equilibri del telaio e le componenti del motore sono ottimizzati per ridurre le vibrazioni e offrire la migliore esperienza possibile al pilota e al passeggero.

Salire in sella alla Multistrada V4 significa lasciarsi avvolgere da una “bolla di comfort”, all’interno della quale guidare senza fruscii anche ad alta velocità. Le vibrazioni minime riducono lo stress di guida, soprattutto sulle lunghe distanze, così come una minore rumorosità degli ingranaggi del motore.

Sella, profilo della zona di seduta e spazio per le gambe sono stati progettati per mettere a proprio agio qualsiasi pilota e migliorare l’esperienza da passeggero. 

Sia la sella pilota, sia quella passeggero sono regolabili in due posizioni. 

Non tutti i motociclisti sono uguali, e guidando una Multistrada è importante rendere confortevole l’esperienza di ogni pilota su ogni tipo di strada.

Sia la sella pilota che quella passeggero sono regolabili velocemente in due posizioni e grazie alle selle pilota optional il range di altezze va da 810mm a 890mm (senza automatic lowering device attivo ne kit abbassamento sospensioni) per garantire un ottimo triangolo ergonomico sella-manubrio-pedane a persone di tutte le stature.

Le selle sono prive di cuciture per minimizzare le zone di forte pressione, contribuendo a stancare di meno soprattutto sulle lunghe percorrenze. 

Multistrada V4 è stata la prima moto al mondo a integrare radar sia anteriori che posteriori, abilitando sistemi avanzati di assistenza alla guida come l’Adaptive Cruise Control, il Forward Collision Warning e il Blind Spot Detection. L’Adaptive Cruise Control mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede, mentre il Forward Collision Warning avvisa il pilota in caso di un avvicinamento repentino. Il Blind Spot Detection, infine, aiuta a rilevare veicoli in arrivo da dietro, migliorando ulteriormente la sicurezza.

*Versione S Radar

Multistrada V4 S è dotata di un cruscotto TFT da 6,5 pollici studiato per offrire una leggibilità ottimale in ogni condizione grazie alla tecnologia optical bonding. La grafica è completa e fornisce al rider tutte le informazioni di cui ha bisogno.

Il sistema è dotato di navigatore integrato attraverso l’app di navigazione Sygic GPS, implementata grazie alla funzionalità di mirroring del telefono che permette anche di gestire le telefonate, consultare la rubrica telefonica oppure ascoltare la propria musica attraverso il Ducati Multimedia System (DMS).

La versione standard è equipaggiata invece con un TFT da 5”.

Tutta la gestione avviene attraverso il joystick posizionato sul blocchetto di sinistra, che permette una navigazione del menù semplice e rapida. Il cambio dei Riding Mode e della taratura delle sospensioni avviene attraverso tasti dedicati, mentre la gestione del Cruise Control Adattivo è affidata al classico pulsante specifico al quale si sommano i tasti + e – che servono per incrementare o diminuire la distanza che si vuole mantenere durante la marcia dal veicolo che precede la moto.