Questo splendido podio Ducati fa brillare ancor di più la vittoria di Marc in una gara dominata dal primo all’ultimo giro in un fine settimana dominato dal primo all’ultimo giorno: prove, qualifiche, Sprint e GP con giro veloce. Senza rivali, un week end perfetto che esalta il suo talento, una tranquillità e una scioltezza disarmante che racchiudono l’ennesimo capolavoro, una facilità di vittoria che non deve sminuire il valore di quanto si è visto. Domenica ne aveva decisamente di più e la sensazione è che potesse darne anche di più: su una pista che è la sua ha saputo gestire e spingere nei momenti decisivi mantenendo sempre tutto sotto controllo e imponendosi anche con un approccio razionale e non solo istintivo, da vero campione.

Ma, a proposito di campioni, ciò che ci vuole per farmi davvero contento è anche un Pecco ritrovato, la sua reazione e finalmente il suo sorriso. Ha combattuto, ha tenuto duro, ha guidato bene ed ha anche sfiorato il secondo posto lottando per le posizioni che contano, fra i protagonisti come dovrebbe sempre essere. Domenica ha riacquistato quella fiducia e quella confidenza in sé e nella moto che avevano lasciato il posto allo sconforto e all’amarezza delle ultime gare. È proprio un sollievo, un terzo posto che vale tanto, che rappresenta molto di più dal punto di vista tecnico e mentale, che dà morale a tutta la Squadra che tanto merita.

Tra Marc e Pecco un eccellente Alex Marquez, anche domenica. Eh si, un'incredibile costanza di risultati la sua, un grande talento che sta crescendo velocemente per esperienza e capacità di gestione delle proprie risorse. Infine, Morbidelli e Aldeguer: entusiasmante la lotta fra la giovane promessa già stabilmente protagonista in MotoGP e la classe del veterano tornato con merito nelle posizioni di vertice. Tutti loro ben rappresentano la grande famiglia Ducati e l’encomiabile lavoro delle rispettive Squadre in una generale condivisione di passione ed innovazione, impegno e soluzioni.

Forza Ducati!