La Costa dei Trabocchi

Una giornata in Abruzzo con Multistrada 950.

Resti di mostri fantastici sospesi fra terra e mare o futuristiche sonde per comunicare con altri pianeti? Niente di tutto questo, quelli che si incontrano sulla costa del basso Abruzzo sono gli antichi “trabocchi”, ovvero grandi e flessuose strutture in legno in passato utilizzate per la pesca. Queste antiche macchine sono frutto dell’ingegno di pescatori e pastori di epoche remote e oggi sono un vero patrimonio storico e culturale.

Viaggiando in moto sulla costa abruzzese, capita spesso di imbattersi nella visione di queste affascinanti palafitte aggrappate alla spiaggia ma sempre protese verso l’immensità del mare. Accarezzate dalle onde e dal vento, queste piattaforme dall’aria precaria ma solidamente ancorate alle rocce, raccontano decenni di vita marittima e colpiscono per la loro singolarità. 

Resistenti ma flessibili, forti e insieme gentili come il popolo che li ha accolti e custoditi nel tempo, i trabocchi rendono questo tratto di costa davvero unico in ogni stagione; una meta perfetta per un’escursione alla scoperta di un territorio speciale: l’Abruzzo.
Preparate lo zaino, dunque, e accendete la moto. Stiamo per regalarci una giornata sulla Costa dei Trabocchi. Oltre 50 chilometri da Ortona a San Salvo: un percorso semplice, adatto anche per gite con passeggeri poco avvezzi alle due ruote, costellato di punti panoramici e luoghi in cui fermarsi ad assaporare i prodotti di una terra ricca e ospitale.

Un itinerario per tutti

L’Abruzzo è una meta molto amata dagli appassionati delle due ruote. Lo spazio è talmente vasto e la varietà del panorama è tale da offrire divertimento per tutti i gusti di guida.

Le escursioni sulle montagne della Majella, quelle attraverso le Gole del Sagittario o sulle pendici del Gran Sasso presentano strade memorabili ma piuttosto impegnative: con le loro curve, questi percorsi regalano grande piacere ma richiedono molta concentrazione e una certa abilità alla guida. 

La Costa dei Trabocchi, al contrario, è un itinerario accessibile a tutti. Semplice, perché quasi tutto in rettilineo, e breve, questo tratto di strada regala panorami sul mar Adriatico difficilmente replicabili. Qui la costa si fa più stretta rispetto alle zone marittime più a Nord: le grandi spiagge di sabbia si trasformano in piccole baie di ciottoli bianchi e la macchia mediterranea si fa decisamente più folta. La Riserva Naturale di Punta Aderci, collocata nella zona di Vasto, è una delle soste imperdibili su questo itinerario: qui potrete ammirare scogliere a picco sul mare e un trabocco, oggi inaccessibile, che domina maestoso il promontorio. Uno scorcio indimenticabile che al tramonto diventa pura magia. 

Fra tradizione e innovazione

Il tratto di costa da Ortona a Vasto, che passa attraverso le cittadine di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia, oggi conta oltre 25 trabocchi

Si dice che queste piattaforme esistano fin dall’epoca fenicia, ma le prime testimonianze documentate risalgono al XIII secolo. 

Alcune di queste piattaforme oggi non sono accessibili al pubblico. Altre però, a partire dai primi anni Duemila, sono state acquistate, restaurate e trasformate in ristoranti di pesce dall’atmosfera unica: queste piccole oasi di pace sospese sul blu del mare sono un sogno per gli amanti del buon cibo e della natura.

I trabocchi della costa, ora trasformati in luoghi di accoglienza e convivialità, hanno un’offerta molto variegata, assicurando a tutti la possibilità di vivere l’esperienza di un pranzo o di una cena in bilico fra passato e futuro. 

La specialità è ovunque il pesce, ma ci sono proposte per tutti i gusti e per tutte le tasche. Dal ristorante che propone piatti della tradizione al “trabocco gourmet” - con chef stellato e prenotazione obbligatoria-, passando per quello a conduzione famigliare o, per chi volesse stare leggero, a quello che propone un menu aperitivo a prezzo super contenuto.

Vista la peculiarità dell’esperienza, il nostro consiglio è solo uno: scegliete quello che fa per voi e, se possibile, evitate le giornate di altissima stagione. Fermatevi per un po’ a godervi in tranquillità il pasto, ascoltate lo sciabordio del mare, lasciate correre lo sguardo oltre l’orizzonte e, assaporando sapori e profumi del mare, fatevi ispirare: potrebbe essere il luogo giusto per pianificare la vostra prossima avventura a due ruote. 

Uno straordinario coast to coast

Curve a picco sul mare, piccoli borghi e sterrati immersi negli ulivi, dove la Multistrada 950 mostra tutta la sua versatilità. Il viaggio nel cuore del Sud Italia sta per iniziare.

Si parte
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