Codone monoposto.

Pelle di canguro con finitura lucida (spessore mm 0,9 +/- 0,1) ha un’eccellente resistenza allo strappo e all’abrasione. La pelle di canguro, tra i materiali attualmente utilizzati per le tute racing, quello che ha il miglior rapporto tra resistenza meccanica e leggerezza. La pelle è spessa 0,9 mm (1/32''), ed è più sottile del 25% rispetto ad una pelle bovina per uso motociclistico sportivo. Lo stesso vale per il peso: un metro quadrato di pelle di canguro pesa solo 600 grammi.

Pelle bovina pieno fiore di ottima qualità:

• Maggiori performance meccaniche rispetto alle tradizionali pelli bovine (+ 60% nella resistenza alla trazione e + 80% nella resistenza allo strappo) 
• Trattata con resine e cere siliconiche

Pelle bovina di buona qualità:

• Buone performance meccaniche
• Trattata idrorepellente
• Rifinizione contraddistinta da una “mano" morbida
• Spessore mm 1,2 +/- 0,1

• Pelle bovina con tintura passante in botte e riconcia soft.

Pelle bovina soft di bufalo indiano da acqua utilizzata per capi di uso urbano.

• Spessore 0,9 +/- 0,1 mm

La pelle di bufalo viene utilizzata nell’abbigliamento da moto per la sua durabilità, flessibilità e per il suo aspetto.

Spessore 0,9 +/- 0,1 mm.

La pelle è tinta in botte per poi essere leggermente spruzzata. Ciò fa si che la pelle mantenga le proprie caratteristiche naturali e fornisca al capo un aspetto “vissuto” in breve tempo grazie al leggero contrasto tra il nero della tintura in botte e quello spruzzato.

• Tessuto tecnico elasticizzato realizzato con Nylon 6.6 ad alta tenacità in ordito e Nylon 6.6 elasticizzato in trama

• Il finissaggio del tessuto, effettuato con nanotecnologie, elimina l’esigenza dello stiro e conferisce idro e oleorepellenza

• Tessuto con un’ottima tenacità, un’elevata resistenza all’abrasione, alle pieghe e al calore, un elevato modulo di elasticità e una minima ripresa di umidità nonché una buona resistenza agli agenti chimici e fisici. Tutte queste caratteristiche fanno in modo che il poliestere sia impiegato puro o in mista con altre fibre naturali, artificiali o sintetiche.

• Nello specifico, il poliestere utilizzato nei capi estivi Ducati ha una resistenza all’abrasione di 450 cicli. Tale peso limita il rigonfiamento dei capi anche ad alte velocità. Sul lato interno è presente una doppia spalmatura di poliuretano che rende il tessuto antivento e traspirante e conferisce una buona idrorepellenza.

Tessuto twill 100% poliestere da 280 g/mq, resistente all’abrasione (1450 cicli di Martin Dale, UNI EN ISO 388/2004), con trattamento idrorepellente.

Il tessuto twill (“saia” in italiano) è un tipo di tessuto con un intreccio tessile caratterizzato da una rigatura diagonale esteticamente molto gradevole. Questo intreccio conferisce al tessuto sia morbidezza che adattabilità alla deformazione, caratteristiche che rendono confortevoli e resistenti i capi confezionati con esso.

Il Softshell è un tipo di tessuto costituito da una combinazione di 3 diversi strati sovrapposti (poliestere all’esterno, membrana al centro e micropile all’interno). I tre strati vengono pressati mediante una macchina per laminazione che, tramite l’applicazione di calore e pressione agli strati superiore e inferiore, li salda fissando la membrana traspirante nella parte intermedia. 

Ognuno dei tre strati di materiale svolge una funzione specifica:

• La tessitura fitta ed elastica del tessuto esterno rende il capo antivento e idrorepellente.

• La membrana dello strato intermedio, che a seconda dei prodotti può essere antivento e traspirante oppure impermeabile e traspirante, crea la performance del capo

• Lo strato interno in micropile riscalda e rende il tessuto morbido e gradevole sulla pelle.

• Fibra tessile di origine vegetale
• Si contraddistingue per una buona “compatibilità” con la pelle
• Disperde abbastanza facilmente il calore
• Molto igienica

• Tessuto composto
• Fili dell’ordito di fondo, con la maggiore tensione fanno abbassare i fili della trama formando una depressione mentre i fili lenti rimangonoin superficie creando il rilievo. Si forma così l’effetto trapuntato esaltato dalla trama d’imbottitura di filato più soffice detta anche struttura a nido d’ape.

• Tessuto di maglia in trama

• Struttura leggermente elastica

• Superficie rasata oppure a nido d’ape realizzata con ogni genere di fibra

• Tessuto in cotone a maglia incrociata

• È una variante del jersey, ma più facile da tagliare

• È un tessuto a maglia doppia con un numero di maglie molto compatto

• Il poliestere è una fibra sintetica che viene utilizzata con Poliammide, Cotone etc, per rendere i tessuti contenitivi e resistenti

• La presenza di poliestere garantisce un’ottima tenuta e il mantenimento della forma del capo anche dopo numerosi lavaggi

• L’alta percentuale di cotone preserva il corpo grazie al contatto con fibra naturale

• Fibra sintetica

• Tessuto lucido

• Ruvido se non opportunamente lavorato

• Materiale piuttosto elastico e non sgualcisce

• Inattaccabile da muffe e batteri

• Idrorepellente e non assorbe macchie e umidità

• Traspirante se opportunamente lavorato

La fibra di elastam conferisce i seguenti benefici al capo che aumenteranno in base alla percentuale utilizzata:

• morbidezza e flessibilità

• leggerezza

• resistenza all’abrasione

• Tessuto morbido e caldo

• Ha una superficie uniforme, leggermente pelosa

• Particolarmente caldo anche se leggero, perché la peluria sollevata dalla garzatura, trattiene l’aria che agisce da isolamento termico

• Materiale tecnico, ossia un sistema di fibre innovative e versatili dotate di un’elevata resistenza alla rottura, alla deformazione e all’abrasione

• Composto di fibre morbide e leggere caratterizzate da importanti proprietà anallergiche

• Eccellente proprietà di assorbimento dell’umidità

• Il pile è un tessuto sintetico che nasce dalla messa a punto di una fibra sintetica, ricavata dal poliestere.

• Lo si ottiene con una particolare lavorazione a maglia, che lo rende voluminoso e soffice. Ha molte caratteristiche positive: molto caldo, lavabile in lavatrice, irrestringibile, ingualcibile.

Non ferma il vento e la pioggia.

• Il suo nome nasce dalla fusione delle iniziali di New York (Ny) e Londra (Lon)

• Può essere prodotto in fili anche molto sottili e ha una struttura elastica che gli permette di adattarsi alle forme e ai movimenti più imprevisti e complessi del corpo umano

• È impiegato in tutti i capi che devono aderire alla pelle e seguirne i movimenti e per rivestimenti esterni di giacche a vento per le elevate proprietà di isolamento

• Si presenta come una gomma porosa

• Leggero

• Elasticità, resistenza al taglio e allo schiacciamento

• Resistenza all’invecchiamento e al calore

• Inerte verso molti agenti chimici

• Fibra che si ottiene dalla pecora merino

• Questo tipo di lana è particolarmente pregiata per la sua finezza, dipendente dal fatto che il pelo di una pecora merino è più sottile del pelo di una pecora comune

• Un capo di lana merino essendo più leggero di un capo in lana comune, può essere indossato anche nelle stagioni più calde

• Ha una grande capacità di assorbimento dell’acqua

• Vengono utilizzati due orditi e una trama. Il primo ordito costituisce la base del tessuto il secondo ordito forma l’effetto, meglio conosciuto come ricciolo. La cimatura consiste nel taglio della parte superiore del ricciolo dando alla spugna l’effetto velluto

Particolare fodera tridimensionale che crea un’intercapedine d’aria fra l’esterno e l’interno del capo, originando un microclima ottimale

• Fodera innovativa in filato di poliestere batteriostatico sviluppato attraverso le nanotecnologie

• Filato trattato con ioni d’argento allo stato di nanoparticelle additivati durante il processo di estrusione: gli ioni risultano intimamente legati alla fibra, diversamente da quanto avviene con i normali processi di finissaggio, e sono distribuiti in maniera uniforme nel prodotto

• Fodera interna costruita con filati in fibra di poliammide ad alta tenacità e da un intreccio particolare che conferisce ottime prestazioni meccaniche

• Elastomero rivestito con poliammide su trama e ordito

• Proprietà elastiche bi-assiali: che lavora su due assi - in larghezza e in lunghezza -

• Trattamento acqua e olio repellente

• 715 g/m2

Tessuto a rete utilizzato per realizzare capi ventilati dedicati a climi caldi ed umidi

H2OUT® è una speciale membrana microporosa traspirante impermeabile e antivento creata da Spidi dopo anni di studi e prove condotte in collaborazione con il grande gruppo tessile giapponese Toray e OutDry. Questa membrana è pensata per l’utilizzo motociclistico, in cui acqua e vento penetrano nei tessuti facendo scendere la temperatura corporea, se manca la protezione giusta. Testata e costantemente aggiornata utilizzando il simulatore di condizioni atmosferiche Tecnorama da oltre 20 anni.

La membrana idrofilica applicata al tessuto D-Dry®, sviluppato da Dainese D-Tec®, assicura, grazie alla propria particolare struttura, una perfetta impermeabilità all’acqua e permette nel contempo un’elevata traspirazione poiché favorisce la fuoriscita del vapore acqueo prodotto dal corpo

Windout è una membrana antivento e traspirante ideata per contrastare l’effetto wind chill (cioè la sensazione di freddo che prova il corpo umano sottoposto all’effetto combinato di basse temperature e vento. L’organismo infatti, sotto l’effetto raffreddante del vento, percepisce temperature più basse di quelle reali).

Realizzata in tessuto di poliammide da 120 g/ m2, ha un trattamento esterno idrorepellente ed una spalmatura interna traspirante e frangivento.

Progettato per consentire un corretto e sicuro scorrimento del gomito sulla superficie stradale. RSS 2.0 è costituito da:

• Uno slider in nylon di “forma dinamica”, sostituibile.

• Una placca di alluminio sulla parte posteriore del gomito

• Una zona di presa facilitata che permette di mettere a posto la manica

• Un sistema di sostituzione dello slider tramite una vite

La placca in alluminio al centro della protezione della spalla può essere cambiata anche dal cliente finale svitando le 4 viti e sostituendo la placca danneggiata con una nuova, acquistabile come parte di ricambio.

La spalla coiniettata sotituisce le protezioni composite removibili

• È costituita da una protezione omologata CE realizzata tramite un’iniezione di materiale plastico sopra una rete coperta esternamente da poliuretano

• All’interno della struttura c’è una sede dove è collocata la placca in alluminio bloccata all’interno con dei rivetti

• È completamente unita al resto del capo

Inserti metallici in alluminio. Possono essere posizionati su spalle e/o ginocchia e/o gomiti.

La protezione per spalle esterna in poliuretano offre un’ulteriore resistenza all’abrasione nella zona chiave d’impatto.

Inserti ergonomici in plastica a doppia intensità.

Protezioni composite certificate secondo la norma UNI EN 1621.1*

• Una conchiglia rigida di plastica esterna assorbe e distribuisce l’energia dell’impatto sull’intera superficie del protettore grazie ad una struttura reticolata leggera e di spessore ridotto

• La parte interna delle protezioni è composta da uno strato di polietilene espanso ad altissima densità, ad elevata deformabilità e a bassa memoria

Protezioni morbide certificate secondo la norma EN 1621.1 Standard*

• Un sandwich costituito da uno strato esterno in polimero ad alta capacità di assorbimento degli urti e da una notevole elasticità, è legato ad uno strato interno di schiuma di polyetethilene

• La struttura forata garantisce anche la corretta ventilazione della zona

Protezioni in gomma nitrilica certificate secondo lo standard EN 1621.1, molto sottili, leggere ed ergonomiche. La struttura è completamente forata ed il pattern esagonale conferisce un’altissima capacità di assorbimento. Sono ispirate al linguaggio usato dalla natura per creare strutture complesse che, a seconda del modo in cui gli elementi che le compongono sono disposti nello spazio, possono offrire maggiore protezione o maggiore flessibilità

Le protezioni MultiTech sono studiate per garantire i requisiti di salute e sicurezza richiesti dalle norme di certificazione, ma incrementando le caratteristiche di comfort, ergonomia e cinematica necessarie durante la guida. Estrema flessibilità, spessore contenuto, morbidezza e adattabilità al corpo, aree di ventilazione sono le caratteristiche salienti.