Tricolore e Ducati

Il debutto del Tricolore sulla Ducati avvenne con la 750 F1 nel 1984, in un periodo cruciale per l’azienda. Questa moto segnò il ritorno di Ducati nel mondo delle supersportive, grazie anche al supporto della Cagiva, che aveva acquisito l’azienda in difficoltà finanziaria. La 750 F1 fu la prima a presentare il telaio a traliccio, ereditato dalle competizioni, e un motore da 750 cc con distribuzione a cinghia, derivato dal progetto Pantah. La F1 divenne il simbolo di una nuova era, segnando la fine dei motori a coppie coniche e l’inizio di un periodo di innovazione sotto la direzione di Massimo Tamburini.

Dopo quasi due decenni, il Tricolore fece il suo ritorno sulle strade con la 1098 S Tricolore nel 2007. Da quel momento, questa livrea è diventata un simbolo di edizioni speciali che celebrano l’inizio o la conclusione della produzione di modelli iconici. Alcuni esempi di questa tradizione includono il Monster S4Rs (2008), la 1199 S Tricolore (2012), la 1299 Final Edition (2016) e la Panigale V4 Speciale (2018). Recentemente, il Tricolore è riapparso sul Monster 30° Anniversario del 2023.

Ducati ha saputo trasformare il Tricolore in un marchio distintivo, che unisce tradizione e innovazione. Dalla storica 750 F1 alla moderna Panigale V4, i modelli Tricolore raccontano una storia di passione, resilienza e legame con l’Italia, celebrando i momenti più significativi della casa bolognese.