Una gara di cui c’è poco da dire e non certo perché siano mancati i colpi di scena, tanto è stata pazza e scandita da continui capovolgimenti fra l’incertezza meteo, cambi moto e cadute, soprattutto nella prima parte. È una di quelle gare che vanno più guardate che commentate, che si raccontano da sole salvo prestarsi ad alcune interessanti considerazioni e valutazioni. Quelle gare che rappresentano per tutti l’occasione del podio se si anticipano le scelte giuste, ed anche fortunate, nel totale caos che si viene a creare, e se poi si sfrutta al meglio una guida impeccabile sul bagnato allora si può arrivare anche ad una vittoria insperata ma sicuramente meritata, complimenti a Johann. È anche vero che quando si hanno responsabilità di classifica la situazione è ancora più complicata.

Per questo considero la prova di Marc un’ottima corsa condotta senza prendere rischi inutili, una sfida molto difficile e gestita da campione, premiata da punti preziosissimi dopo le cadute dei suoi rivali diretti. Per lui è stata una domenica assai favorevole: non si poteva fare di più considerando non solo le varie situazioni di gara ma anche la bravura del vincitore che oggi ha fatto la differenza.

Un grande rammarico per Pecco, ancor più per la strategia scelta che lo avrebbe visto sicuramente protagonista senza la sfortunata caduta determinata da un errore non suo. Un week end che era cominciato bene il venerdì, ma che poi è svoltato inesorabilmente in negativo. Resta il fatto che dobbiamo impegnarci tutti assieme per risolvere questa situazione e far tornare il sorriso a Pecco. Chiudo in bellezza festeggiando la splendida corsa di Aldeguer e il suo primo podio in classe regina dopo il medesimo risultato ottenuto nella Sprint di sabato: che sia l’inizio di una lunga serie per un giovane in cui tanto crediamo e che gara dopo gara ci regala splendide emozioni.

Forza Ducati!