MXGP of Portugal


• Top 10 per Mattia Guadagnini al rientro dopo un lungo infortunio


• Entrambe le Desmo450 MX al traguardo nel micidiale fango portoghese




Il Gran Premio del Portogallo, gara che segna il primo terzo della stagione 2025 del Campionato del Mondo FIM di Motocross, si è tenuto questo fine settimana sul circuito di Agueda in condizioni meteorologiche particolarmente difficili. Dopo la buona gara di qualifica, entrambi i piloti dell’Aruba.it - Ducati Factory MX Team partivano determinati a ottenere buoni risultati e si sono battuti fino all’ultimo giro per ottenere il massimo su una pista al limite della praticabilità a causa delle abbondanti precipitazioni cadute sul tracciato lusitano dalla notte del sabato fino alle gare della domenica, trasformandolo in un catino di fango particolarmente insidioso. 


Scattato quarto al via di gara uno Mattia Guadagnini, al rientro dopo tre GP di stop per infortunio, ha preso subito un buon ritmo e si è assestato al sesto posto, salvo perdere tre posizioni nella fase finale della manche a causa della stanchezza, passando sotto la bandiera a scacchi nono. Gara più complicata per Jeremy Seewer che è partito alle spalle del compagno, in settima posizione ma che condizionato da alcuni errori, è precipitato fuori dalla top 15, rientrandoci nel finale, tagliando il traguardo quindicesimo. Meno brillante l’avvio di gara due di Mattia, 11° dopo il primo giro, con Jeremy 9° per la prima metà della manche. I due hanno corso cercando di portare a casa punti preziosi, raccogliendo dati in condizioni a dir poco impegnative, chiudendo in ordine inverso rispetto alla partenza, con l’italiano 10° dopo aver recuperato tre pozioni negli ultimi giri e lo svizzero 11°. I piazzamenti delle due frazioni regalano a Guadagnini una positiva decima posizione assoluta, con Seewer 13° e sempre nella top 10 di campionato. 

L’ottavo round del Mondiale di motocross si terrà tra una settimana sul tracciato di Lugo, in Galizia e sarà il Gran Premio MXGP di Spagna.



Mattia Guadagnini: “Non male, era difficile sperare in qualcosa di più anche se in queste condizioni era tutto possibile. In prima manche sono partito bene ma negli ultimi 10 minuti ho faticato tanto e ho perso quattro posizioni che hanno fatto una bella differenza di risultato. In gara due sono partito meno bene e ho cercato di non fare troppi errori ma dopo metà manche ero stanco e ho solo cercato di portarla a casa perché era davvero tosta. Una top 10 al rientro comunque ci sta, non potevo sperare in molto di più ma non ambivo a meno, quindi per oggi va bene così.”


Jeremy Seewer: “Non c'è molto da dire. Abbiamo conquistato punti e non abbiamo fatto niente di pazzesco, ma voglio finire più avanti di così, soprattutto dopo ieri, con il feeling e la guida che avevo. Ma sappiamo come sono le gare nel fango: a volte vanno come vuoi, a volte no. Sembra che al momento stiamo faticando. Di solito queste gare si svolgono una volta all'anno, ma sembra che dobbiamo abituarci, visto che dall'anno scorso ne abbiamo fatte molte. Devo lavorare e devo migliorare. Dobbiamo migliorare insieme in queste condizioni, ma sono comunque contento perché, come ho detto, in condizioni normali e con gare normali, abbiamo fatto un passo avanti. Lo abbiamo visto ieri; sono molto più fiducioso. Restiamo positivi e continuiamo ad andare avanti, e penso che presto arriveranno dei buoni risultati.”