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Scopri di piùQuando Neil Hodgson conquistò il titolo mondiale Superbike nel 2003 in sella alla Fila Ducati 999 all’età di 30 anni, il pilota britannico aveva già alle spalle una lunga carriera in pista. Aveva infatti già corso in numerosi campionati che includevano British Superbike, World 125cc e un anno intero nel 1995 nel campionato del mondo 500cc.
La stagione successiva è entrato a far parte del Mondiale Superbike, ma lì ha trascorso un frustrante periodo di tre anni prima di tornare al BSB nel 1999 per ricominciare la sua carriera e ridarsi fiducia. Ha conquistato il titolo con una Ducati del team GSE Racing nel 2000, evidenziando quella prestazione con due brillanti vittorie nei round britannici del campionato WSBK a Donington e Brands Hatch.
Hodgson e il team GSE Racing si sono poi trasferiti a tempo pieno nel World Superbike nel 2001, e Neil ha aggiunto un’altra vittoria mondiale al suo palmares quell’anno a Donington.
Nel 2002, Bayliss (Ducati) ed Edwards (Honda) erano dominanti in WSBK, anche se Neil ha conquistato numerose pole position, concludendo la stagione al terzo posto nella classifica finale. Dopo che i primi due sono passati alla MotoGP, Hodgson è diventato il pilota numero uno del team ufficiale Ducati nel 2003, dominando con la nuovissima Ducati 999 e vincendo il titolo contro il compagno di squadra Ruben Xaus.
Un periodo di un anno in MotoGP nel 2004 con la seconda squadra Ducati, Team d’Antin, fu piuttosto privo di soddisfazioni e Neil decise di accettare un’offerta della Ducati di trasferirsi negli Stati Uniti per provare a diventare il primo pilota a vincere tre titoli Superbike, quello britannico, mondiale e americano. Hodgson, tuttavia, è arrivato solo sesto nel primo anno e poi ha concluso il Campionato AMA Superbike 2006 al quinto posto nella sua ultima apparizione con i colori ufficiali Ducati.
Hodgson ora divide il suo tempo tra l’Isola di Man, dove vive, e lavora come telecronista motociclistica / esperto e istruttore di gare su pista.
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