Quarto posto per Marc Márquez nelle Practice di Silverstone. Q2 diretta anche per Francesco Bagnaia, settimo


 
  • Miglior tempo per Alex Márquez con la Ducati del Gresini Racing Team, che fa segnare il nuovo record sul giro della pista britannica


Il Ducati Lenovo Team ha completato la prima giornata in pista al circuito di Silverstone, teatro del Gran Premio del Regno Unito, settimo appuntamento stagionale. Marc Márquez, il più veloce nelle libere, ha chiuso le Practice al quarto posto, con Francesco Bagnaia settimo alla bandiera a scacchi.

Dopo una piccola scivolata nelle fasi iniziali delle Practice (curva 3), Marc è stato il primo pilota a scendere sotto il muro del minuto e 58 secondi, terminando poi quarto a 360 millesimi dalla vetta. Bagnaia è riuscito a migliorare nel finale del turno pomeridiano, tornando nella top 10 per un settimo posto finale.

I piloti del Ducati Lenovo Team torneranno in azione domani mattina alle 12:10 ora italiana per il secondo turno di libere, al quale seguiranno le Q2 (13:15) e la settima Sprint della stagione, di 10 giri, con partenza alle 17:00.

Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 4º
“La caduta è stata colpa mia, perché ho stretto troppo la linea, ma c’è anche da dire che la gomma media non performava allo stesso livello del turno della mattina. C’è ancora qualche modifica da fare ma non siamo lontanissimi da Alex, su una pista sulla quale l’anno scorso avevo faticato molto. Le previsioni meteo aggiornate sembrano dare ora una minore possibilità di pioggia, ma anche se domani mattina dovesse piovere, useremo il tempo a disposizione per lavorare in quanto a Le Mans, il feeling sul bagnato non era perfetto”.

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 7º
“Nell’ultima parte di sessione siamo riusciti a fare un piccolo passo in avanti e mi sono sentito più a mio agio. Stiamo lavorando per far girare la moto meglio ed avere maggiore velocità di percorrenza, riducendo il bloccaggio dell’anteriore.  La combinazione moto e mescola media non sembra funzionare al meglio su questa pista e quindi dobbiamo affidarci alla soft, che non garantisce la stessa stabilità. Alex (Márquez) sembra avere trovato qualcosa e dobbiamo guardare ai suoi dati per avere un’idea ancora più chiara su come procedere”.