Silverstone è imprevedibile

Con l’undicesimo vincitore diverso nelle altrettante ultime edizioni di questo GP, Silverstone conferma tutta la sua imprevedibilità, oggi ancor di più fra bandiere rosse, vento forte, cadute, problemi tecnici e ripartenze. Una gara emozionante con tanti colpi di scena in cui tutto si è più volte rimescolato fra cambi in testa alla corsa e ritorni entusiasmanti dalle retrovie. 

Per noi è stata una domenica piuttosto complicata, insolita, sicuramente non brillante e sottotono. Resta comunque una preziosa prova quella di Marc, in difficoltà ma ugualmente protagonista di un recupero che lo ha portato ad un bel terzo posto che oggi vale tanto considerato anche la fortuna di aver usufruito di una seconda partenza dopo la scivolata iniziale. In ogni caso è stata una rimonta pregevole, per niente scontata né tanto meno facile, in cui ha messo la determinazione del veterano e la caparbietà di un esordiente. 

Vi sono sicuramente dati, dinamiche e situazioni che dovremo analizzare in modo approfondito, non è una frase fatta, a cominciare dal momento difficile di Pecco che oggi ha vissuto un’altra domenica negativa e, diciamolo, anche sfortunata visto il promettente avvio di gara. Nessuna giustificazione, ognuno deve fare la sua parte e tutti devono sentirsi responsabili: lavorare assieme per risolvere e migliorare, sentirsi Squadra nella consapevolezza della propria forza con l’umiltà di sempre. Sono sicuro che non potrà che farci bene aver lottato nel gruppo contro avversari ritornati competitivi e oramai pronti ad essere nuovamente protagonisti, con merito. 

Forza Ducati!