Practice complicate a Sepang per il Ducati Lenovo Team: Bagnaia dodicesimo, Pirro ventiduesimo, entrambi in Q1



Il Ducati Lenovo Team ha terminato la prima giornata in pista al Sepang International Circuit in Malesia, teatro del ventesimo Gran Premio della stagione. Francesco Bagnaia, dopo una buona prestazione nelle libere, ha terminato le Practice in dodicesima posizione. Come il compagno di squadra Michele Pirro – ventiduesimo -  sarà costretto a prendere parte alla Q1.  

Bagnaia, che aveva chiuso le libere sul bagnato in seconda posizione, è rimasto tra i primi tre per buona parte della sessione del pomeriggio. Tuttavia, con l’arrivo di una leggera pioggia nel finale, non è riuscito a migliorare il proprio tempo e ha chiuso dodicesimo, a soli 89 millesimi dalla top ten. Michele Pirro ha continuato il lavoro di messa a punto della Desmosedici GP, completando il turno pomeridiano in ventiduesima posizione.

Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 4:10 ora italiana per le Free Practice 2, a cui seguiranno la Q1 alle 4:50 e la Q2 alle 5:15. La ventesima Sprint della stagione, di 10 giri, avrà inizio alle 9:00.

Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 12º
“Abbiamo fatto un piccolo passo avanti ed è stato evidente, perché siamo rimasti nelle prime posizioni in entrambi i turni. Purtroppo nel finale delle Practice c’è stato un po’ di caos e non siamo riusciti a migliorare, mancando così l’accesso alle Q2. Dobbiamo rimanere tranquilli e continuare a lavorare: la Q1 di domani sarà importante e difficile, però l’obiettivo è continuare a crescere a livello di feeling e prestazioni. In questo momento, il problema principale è che faccio fatica a far girare la moto. Ci sono un paio di curve in cui, proprio per questo motivo, finisco per perdere molto terreno”.

Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team) – 22º
“Stiamo lavorando sul set-up della moto, che è completamente diverso da quello di Phillip Island. Il feeling è ok al momento, ma sto facendo fatica ad essere competitivo con la gomma morbida nel time attack. In generale, ho preferito non prendermi rischi eccessivi, soprattutto quando le condizioni non erano ideali. Le soluzioni provate oggi non hanno funzionato come speravamo, quindi analizzeremo i dati per trovare una direzione differente in vista delle qualifiche e della Sprint”.