Venerdì di prove libere per il Ducati Lenovo Team al Gran Premio d’Indonesia, al Mandalika Circuit. Marc Márquez ha chiuso le Practice in undicesima posizione, mentre Francesco Bagnaia ha terminato il turno pomeridiano al diciassettesimo posto. Entrambi i piloti dovranno quindi prendere parte alla Q1.
Quinto in mattinata, Márquez è stato vittima di due scivolate senza conseguenze nella prima metà delle Practice. Successivamente è risalito fino al terzo posto a 14 minuti dal termine, vedendosi poi privato della top ten negli ultimi secondi del turno. Bagnaia, invece, non è riuscito a migliorarsi in un finale di sessione caotico, condizionato dalle bandiere gialle che hanno ridotto al minimo le sue possibilità di time attack.
Il Ducati Lenovo Team tornerà in azione domani mattina alle 4:10 ora italiana per le Free Practice 2, seguite dalla Q1 alle 4:50 e dalle Q2 alle 5:15. La diciottesima Sprint della stagione, di 13 giri, avrà inizio alle 9:00.
Marc Márquez (#93 Ducati Lenovo Team) – 11º
“La giornata era è iniziata in modo positivo e stavo guidando bene, ma nel pomeriggio, invece il feeling era davvero strano. Sono caduto due volte: nella prima, ho perso il posteriore e nella seconda, ho avuto un highside senza preavviso. Quando abbiamo cambiato la gomma, la situazione è tornata nella normalità, ma non ho voluto prendermi rischi eccessivi. Quella di domani sarà la mia prima Q1 della stagione, che non è il massimo, ma così vanno le corse. Dobbiamo sicuramente migliorare il feeling per domani, anche perché questo circuito non si adatta al meglio a mio stile di guida”.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 17º
“Per qualche motivo non riusciamo a essere performanti al posteriore. È strano, perché qui lo scorso anno eravamo competitivi sin da subito, mentre ora servono diversi giri per far funzionare il tutto. A livello di guida, non riesco a essere efficace in frenata e in ingresso curva come in Giappone, ma proveremo a risolvere questo aspetto. Sono sicuro che le condizioni della pista andranno migliorando con il passare delle sessioni, ma per ora la situazione è abbastanza difficile”.