Tra la strada e il cielo

Un viaggio sulle due ruote che inizia da Cuneo e che tocca il Col de la Bonette e il Col d’Allos, lungo la strada carrabile più alta d’Europa.

Montagne incantate dai profili spigolosi che graffiano un cielo terso, e pascoli verdi che si spalancano sopra valli e fiumi. Il paesaggio delle Alpi francesi colpisce per la vividezza dei colori e l’intensità delle sensazioni. Attraversarlo in moto è un’esperienza che lascia il segno: le strade che si snodano in curve stupefacenti, a ridosso di una natura delicata, sono tutte da percorrere con intensità, gustando ogni chilometro. Per chi vuole vivere la bellezza di questi luoghi sulle due ruote, ecco un itinerario, perfetto per la nuova Multistrada 1260 S Grand Tour, che inizia da Cuneo e che tocca il Col de la Bonette e il Col d’Allos.

Il piccolo tesoro del Piemonte

Un’eleganza composta, come può essere quella di certe città piemontesi intrise di un fascino sabaudo e risorgimentale. Ma anche la bellezza di una natura aspra e verace, caratterizzata da imponenti montagne e da pascoli che si estendono a perdita d’occhio. Cuneo è un gioiello tutto da scoprire, dove natura e storia si abbracciano in una sintesi rara. È bello, per le sue vie, incontrare i vivaci mercatini locali, dove l’arte, la storia e il folclore di questa piccola terra riaffiorano nella loro forma più autentica.

Una località non solo da ammirare, ma anche da gustare. A Cuneo si può infatti assaggiare un’interessante offerta gastronomica: il prosciutto crudo locale, con il suo caratteristico sapore dolce e delicato, è una ghiottoneria da non perdere, ma anche i cuneesi al rum, degli sfiziosi dolcetti al cioccolato, sono una prelibatezza tutta da gustare. Dopo aver accarezzato il palato con la bontà dei piatti tipici e aver riempito gli occhi con lo splendore del paesaggio, è tempo di mettersi in sella. Destinazione: Col de la Bonette, lungo la strada carrabile più alta d’Europa. 

Verso il punto più alto

La prima località che incontriamo dopo Cuneo è Borgo San Dalmazzo, un caratteristico paesino per le cui vie si può respirare l’aroma intenso del tartufo. Le località successive sono Demonte, circondato da spettacolari campi di lavanda, e Aisone. Ancora un po’ di strada e si raggiunge Vinadio. Meglio approfittarne per fare il pieno alla moto: da questo paesino in poi sarà solo un susseguirsi di paesaggi naturali idilliaci e incontaminati. Dopo Vinadio iniziano le prime curve che conducono al Colle della Lombarda. Da qui, dopo un percorso tra valli e montagne, si giunge al Col de la Bonette: un panorama che toglie il respiro, e la gioia di essere arrivati alla meta.

La quiete della natura

L’ultima tappa del nostro percorso è il Col d’Allos, un valico che raggiunge i 2.247 metri sul livello del mare. Come il Col de la Bonette, anche il Col d’Allos rimane chiuso durante la stagione invernale, per cui può essere ammirato soltanto d’estate. Attraversarlo in moto è una vera delizia. La lingua d’asfalto che lo percorre si snoda lungo i fianchi delle montagne, irti di spigoli di rocce, e pascoli verdeggianti che riempiono gli occhi e il cuore di calma e di pace. Curva dopo curva, si rimane abbagliati dalla luminosità di questa natura bucolica e tranquilla. Dopo aver attraversato il valico si giunge al caratteristico paesino di Allos, dove vale la pena fermarsi per una pausa rifocillante e per ripensare all’avventura appena conclusa. Tra Italia e Francia, tra storia e natura, tra incanto e bellezza.

Uno straordinario coast to coast

Curve a picco sul mare, piccoli borghi e sterrati immersi negli ulivi, dove la nuova Mulitstrada 950 mostra tutta la sua versatilità. Il viaggio nel cuore del Sud Italia sta per iniziare.

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