916 F96

La 916 F96 conferma la sua fama di moto bicilindrica eccezionalmente prestazionale nell’anno in cui Troy Corser conquista il suo primo titolo piloti in sella alla rossa di Borgo Panigale.

Un’altra Ducati con il numero 2 passa alla storia nel 1996 ed è quella di Troy Corser, il primo pilota australiano a lasciare il segno per la Casa di Borgo Panigale.

Con la 916 F96 Corser vince infatti il titolo Piloti e fa conquistare a Ducati un altro titolo Costruttori nel Campionato del Mondo Superbike.
Anche il suo compagno di squadra, lo statunitense John Kocinski, nel 1996 vince cinque gare e conquista una manciata di podi, consolidando la supremazia della Ducati 916.

La 916 F96 è sostanzialmente la stessa moto usata nel 1994 e nel 1995. Con essa il suo progettista Massimo Tamburini raggiunge un livello di perfezione tale in termini di tecnica e design, che c’è ben poco da cambiare. Con il suo doppio scarico in fibra di carbonio posizionato sotto la sella, il potente impianto frenante e il forcellone monobraccio, la 916 F96 scrive un altro importante capitolo della storia Ducati.

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