Il mio deserto, la mia prima DesertX

Antoine Méo, cinque volte campione del mondo Enduro, racconta la sua esperienza in sella alla nuova DesertX.

Quando ho fatto la Dakar, i piloti più esperti mi dicevano che una volta che si prova il deserto, ti rimane dentro per sempre e non si può più farne a meno…. avevano ragione!

È una sensazione meravigliosa, di libertà estrema, che mi è mancata davvero tanto. Riviverla nel Fossil Rock Desert, in sella alla nuova DesertX, è stato a dir poco entusiasmante. E sorprendente! Già, perché non avevo mai provato la moto prima di venire qui, ma mi è bastato salirci in sella per sentirla subito mia. Quando poi ho acceso il motore e sono partito, beh, mi sembrava di averla guidata da sempre. 

Lo senti subito che questa moto è sviluppata per il fuoristrada, c’è davvero un’ottima triangolatura pedane-sella-manubrio. Quando sei in piedi riesci a scaricare tutto il peso sulle pedane, non hai bisogno di stare aggrappato al manubrio, e questo ti permette di restare rilassato anche quando devi guidare a lungo.

Nell’off-road la moto si guida molto bene, ha un anteriore leggero e sui salti è sempre in equilibrio. Anche grazie alle sospensioni, che oltre a fornire un’ottima risposta sono molto sensibili alle regolazioni e molto personalizzabili.

A proposito di elettronica. Spesso le moto di questa categoria tendono a essere o troppo semplici o troppo complicate. Le prime non ti danno quel supporto necessario a rendere la guida meno faticosa. Le seconde hanno sistemi di gestione talmente complessi che alla fine non sei tu a guidare la moto, ma è la moto a guidare te. L’elettronica della DesertX, invece, è perfettamente bilanciata. I settaggi sono molto utili nelle situazioni più rilassate, ma quando vuoi usarla in condizioni più performative, per esempio sulle dune, è facile spegnere tutto e usare la moto nella sua versione nuda e cruda. E questo l’ho apprezzato davvero tanto, perché una moto che sa assecondare i miei desideri è una moto che mi fa sentire davvero libero.

Anche il motore, il mitico Testastretta 11°, esprime massima versatilità. Sempre pronto e generoso, con questa taratura fatta apposta per l’off-road ha la giusta potenza in tutte le situazioni di guida, anche quelle più al limite. Ma l’ho trovato molto godibile anche nei tratti semplici, nei momenti di viaggio e nei trasferimenti. Questa non è affatto una cosa da poco. Il deserto, infatti, è una meraviglia continua. E quando sei lì non vuoi far altro che goderne appieno. Tutto ciò di cui hai bisogno è avere i giusti compagni di viaggio.

Nuova Ducati DesertX

Esplorazione. Divertimento. Performance. E una gran voglia di prendere e partire verso l’orizzonte. L’identità di questa moto non lascia spazio a dubbi: solo a guardarla, ti trasporta nell’atmosfera delle competizioni dakariane.

Scoprila
Scoprila
Redline
Cover Stories

Una selezione dei contenuti più esclusivi dall’ultimo Redline Magazine.

Iscriviti alla newsletter

Leggi l'informativa privacy per info sul trattamento dati

Inserisci una email valida
This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.