SPECIAL MENTION

Oltre i confini: un’avventura sudamericana in sella a Multistrada

Padre e figlio: 8.000 Km, 18 giorni in sella alle loro Multistrada V4S. Segui il racconto di Wander Prado.
Dal Cerrado al Pacifico: padre, figlio e la lunga rotta andina

Padre e figlio, due Multistrada, un solo obiettivo: attraversare il Sud America da Goiânia, nel cuore del Brasile, fino alla costa cilena del Pacifico, passando per altopiani, deserti e confini d’altura.

Nel marzo 2024, abbiamo dato forma a un sogno condiviso, trasformandolo in un viaggio di oltre 8.000 km in sella, tra avventura, paesaggi mozzafiato e momenti che non dimenticheremo mai.

La partenza e il legame con la famiglia Ducati

Prima di partire, abbiamo fatto tappa da Ducati Goiânia per un check completo delle moto. Il team ci ha accolto con un calore speciale: non solo hanno preparato le nostre Multistrada per affrontare le altitudini delle Ande, ma ci hanno anche regalato una bandiera Ducati da portare con noi fino al Pacifico.

Quando abbiamo raggiunto l’Oceano Pacifico abbiamo condiviso loro la nostra foto con la bandiera, sentendoci parte di una grande famiglia, legata da un’unica passione.

Le tappe

Da Goiânia a Ponta Porã - 1000 Km

Il primo giorno abbiamo lasciato il Cerrado brasiliano e raggiunto il confine con il Paraguay. Un lungo trasferimento su strade calde e trafficate, attraversando città e distese agricole. L’adrenalina della partenza e la voglia di scoprire il mondo oltre il confine ci hanno tenuti concentrati e carichi, nonostante le tante ore in sella. 

Da Ponta Porã a Salta - 1.300 km

Attraversare il Paraguay è stato un salto in un’altra dimensione: villaggi rurali, traffico disordinato e strade meno curate. Entrati in Argentina, ci siamo lasciati alle spalle le pianure per iniziare a vedere le prime montagne. A Salta ci ha accolto una città viva, ai piedi delle Ande, perfetta per una pausa, un controllo alle moto e una notte di riposo prima della salita verso le grandi altitudini.

Da Salta a Paso de Jama a San Pedro de Atacama - 700 km

Questa è stata una delle giornate più intense. Dopo Salta abbiamo iniziato l’ascesa verso il Paso de Jama, superando i 4.000 metri. L’aria si è fatta più rarefatta, le temperature sono scese, e il paesaggio si è trasformato in un alternarsi di valli, lagune e montagne colorate. Arrivare a San Pedro de Atacama, nel cuore del deserto cileno, è stato un traguardo emozionante.

Esplorazione dell’Atacama - 500 km

Abbiamo dedicato un paio di giorni a esplorare i dintorni: Valle della Luna, geyser del Tatio, lagune d’alta quota. Ma il momento che resterà impresso per sempre è stato raggiungere la Laguna Azul, a oltre 4.000 metri, con il vento forte e il cielo pulito. L’acqua era di un blu profondo, irreale. Guardarmi attorno e vedere mio figlio accanto a me, entrambi in sella alle nostre Multistrada in quel paesaggio surreale, è stato qualcosa di indescrivibile. Un ricordo che conserverò per sempre.

Da San Pedro a Antofagasta - 320 km

La discesa dal deserto verso la costa del Pacifico è stata rapida ma spettacolare. Il paesaggio cambia bruscamente, dalle montagne aride alle distese desertiche che arrivano fino al mare. Raggiungere Antofagasta e vedere l’Oceano Pacifico davanti a noi è stato un momento carico di significato: non solo avevamo percorso migliaia di chilometri, ma lo avevamo fatto insieme, superando ostacoli e scoprendo luoghi incredibili.

Il ritorno: Argentina e Brasile - 4.200 km

Rientro è stato lungo e impegnativo, ma anche un’occasione per rielaborare il viaggio. Attraversare di nuovo l’Argentina ci ha permesso di vedere con occhi diversi i luoghi già toccati. Ogni giorno era un nuovo pezzo di strada condiviso, ogni sosta una chiacchierata, una risata, una foto. Dopo oltre due settimane, rientrare in Brasile è stato come chiudere un cerchio. Stanchi, ma arricchiti da tutto ciò che avevamo vissuto.

Travel Passport

Leggi le storie degli altri vincitori