Negli anni della ricostruzione post bellica l'Italia rinasce. Il boom economico tocca tutti i settori, con un'espansione produttiva e uno sviluppo tecnologico senza precedenti. L'aumento di occupazione e redditi stimola una nuova propensione ai consumi. Cambiano stili di vita e costumi degli italiani e il bisogno di mobilità è tra i primi a venire soddisfatto dal crescente benessere.
Nell'immediato dopoguerra, i micromotori applicabili a qualsiasi bicicletta sono perfetti per una motorizzazione d'emergenza. Il Cucciolo Ducati diventa un fenomeno sociale, riavvicinando una nazione che ha necessità di muoversi e di incontrarsi.
Con la motorizzazione di massa degli anni ‘50, sono invece motoleggere e scooter a portare gli italiani in fabbrica o in vacanza. Ma il successo delle corse motociclistiche su strada inizia presto a insinuare il desiderio di velocità, al di là di un mezzo di trasporto economico e affidabile.